Gioie

I gioielli occupano importanti spazi narrativi e rituali nella storia del buddismo. Il Buddismo, nella misura in cui costituisce la fede dedita all’eliminazione del desiderio, sembrerebbe a prima vista essere considerata una religione in contrasto con gli oggetti che sono culturalmente più direttamente associati alla ricchezza. Tuttavia, fin dalle prime fasi i buddisti incorporarono gioielli … Leggi tutto

Disinterramento

La legge ebraica proibisce il trasferimento di un cadavere o di resti di ossa da una tomba all’altra, anche quando si trova in un sito più rispettato (Sh. Ar., Yd 363: 1; basato su Sem. 13: 5-7; tj , Mc 2: 4, 81b). Questo divieto tradizionale è, tuttavia, revocato nei seguenti casi: (a) se il … Leggi tutto

Nar

Nar (da al-nar, Ar. “il fuoco”) è la denominazione comune per l’inferno nell’Islam, una dimora ardente dove Dio punisce i miscredenti e i trasgressori. Usano i musulmani nar sinonimo di Inferno, e giustappongono entrambi i termini a janna (“giardino”), la beata dimora dei giusti nell’aldilà. L’idea di un luogo di punizione e sofferenza nell’aldilà si … Leggi tutto

Falegname, Martin

Falegname, martin (Mordechai ; 1863-1926), studioso nel campo delle lettere ebraiche e islamiche medievali. Schreiner è nato in una famiglia povera a Nagyvarad, in Ungheria, e in gioventù ha perso suo padre, un insegnante di ebraico. Durante il 1882-87 studiò al Seminario Rabbinico e all’Università di Budapest, dove passò sotto l’influenza di Ignaz * Goldziher. … Leggi tutto

Abraham ben eliezer ha-levi

ABRAHAM BEN ELIEZER HA-LEVI (chiamato ha-Zaken; c. 1460-dopo il 1528), cabalista. Nato in Spagna, Abraham era un allievo di Isaac Gakon (a Toledo?). Mentre era ancora in Spagna scrisse diversi trattati cabalistici di cui i suoi Masoret ha-hokhmah (“Tradizione della saggezza”), sui principi della Kabbalah, è stata preservata (ks, 2 (1925), 125-30; 7 (1931), 449-56). … Leggi tutto

Divine Caroline

Un termine applicato a una successione di scrittori teologici, per lo più del XVII secolo, molti dei quali sotto Carlo I; sostenevano che la cattolicità, biblica ma non romana, piuttosto che il protestantesimo puritano, era la caratteristica principale della Chiesa riformata d’Inghilterra nella sua organizzazione e governo (episcopale e non presbiteriano) e nel suo rituale … Leggi tutto

Movimento Khilafat

Il movimento Khilafat (1919-1924) fu un’agitazione da parte di alcuni musulmani indiani, alleati del movimento nazionalista indiano, durante gli anni successivi alla prima guerra mondiale. Il suo scopo era quello di fare pressione sul governo britannico per preservare l’autorità del sultano ottomano come califfo dell’Islam. Parte integrante di questo era il desiderio dei musulmani di … Leggi tutto

Doxology, biblico

La dossologia, derivata dal greco δοξολογία (dare gloria), è una preghiera di lode e gratitudine. La forma ordinaria che appare più frequentemente nell’AT è quella di un’espressione di benedizione, introdotta dalla parola ebraica bārûk (benedetto), ad esempio, “Benedetto sia Yahweh” (2 Chr 9.8). Il soggetto della benedizione può essere espresso anche da “Dio” o dal … Leggi tutto

Esicasmo

Un metodo di preghiera nella Chiesa Orientale che dipendeva dal controllo delle facoltà fisiche e dalla concentrazione sulla preghiera di Gesù per raggiungere la pace dell’anima e l’unione con Dio. Originariamente una pratica contemplativa e monastica, fu resa popolare nel XIII e XIV secolo e si identificò con il palamismo. Le prime descrizioni del metodo … Leggi tutto

Lazzaro

Lazaris è il nome dato a un’entità non fisica che parla attraverso il corpo di Jach Pursel (1947–). Pursel canalizza Lazaris dal 1974. Il nome “Lazaris” è anche usato per descrivere l’organizzazione e il fenomeno nel suo insieme. Lazaris descrive se stesso come una “scintilla di coscienza” al di là dei nostri piani fisici e … Leggi tutto