Sacerdote scolopico, fondatore dell’Associazione cattolica degli apprendisti Associazione di formazione cattolica e la Congregazione dei Lavoratori Cristiani di San Giuseppe Calasanzio (Kalasantiners ), apostolo degli operai; b. Baden (vicino a Vienna), Austria, 28 febbraio 1852; d. Vienna, 15 settembre 1929. Il ministero di Anton Schwartz è stato plasmato dai suoi primi anni di vita in una grande famiglia operaia. Era il quarto di tredici figli di un musicista di teatro. Mentre frequentava la scuola secondaria a Vienna, Anton ha cantato all’Heiligenkreuz. Si unì agli Scolopi a Krems (1869), ma se ne andò quando prevalse Kulturkampf minacciava la soppressione degli ordini religiosi. Dopo aver completato gli studi di filosofia e teologia presso il seminario diocesano di Vienna, fu ordinato sacerdote (1875).
Il suo primo incarico fu come cappellano a Marchegg (1875-79). Successivamente è stato nominato cappellano presso l’ospedale delle Figlie della Carità a Vienna-Sechshaus, dove ha assistito alle sofferenze dei giovani lavoratori.
Nel 1882, Schwartz divenne l ‘”apostolo della giustizia sociale” per i lavoratori decenni prima che papa Leone XIII emanasse l’enciclica rerum novarum. Riconoscendo che nessuna organizzazione all’interno della Chiesa si concentrava sui problemi vissuti da apprendisti e giovani lavoratori, Schwartz creò un’associazione a Vienna per istruirli e difendere i loro diritti.
Con quattro confratelli fondò i Kalasantiners (24 novembre 1889) per servire gli uomini della classe operaia pochi giorni dopo la consacrazione della prima chiesa costruita da Schwartz per i lavoratori (17 novembre 1889). L’ordine dei sacerdoti e dei fratelli segue una regola scolopica modificata. Insegnano religione e abilità pratiche, gestiscono oratori, offrono servizi sociali per i lavoratori e diffondono letteratura, tra cui il libro di preghiere di padre Schwartz per i lavoratori, le biografie e il mensile Saint Calasanctius-Blätter (dal 1888). Le costituzioni dell’ordine furono approvate dal Vaticano nel 1939.
Schwartz ha combattuto contro lo sfruttamento facendo appello all’etica cristiana, ha sostenuto il risarcimento per gli straordinari e il tempo libero la domenica per il culto e ha difeso il diritto di organizzarsi. Nel 1908 si ritirò da tutte le polemiche pubbliche, ma continuò la sua silenziosa assistenza.
Anton Maria Schwartz è stato dichiarato venerabile da Giovanni Paolo II (6 aprile 1995). Quel papa lo ha beatificato nella Heldenplatz di Vienna il 21 giugno 1998.
Bibliografia: j. Bruckner, L’apostolo operaio viennese PAMS (Vienna 1934). un. Innerkofler, Anton Maria Schwartz (Vienna 1931). f. zimmermann, I primi 25 anni della Congregazione Calasantine (Vienna 1914). Di Janet (1998): 690.
[ki rabenstein]