Registra, Benjamin

Levy, benjamin (c. 1650-1704), fondatore della comunità Ashkenazi di Londra, figlio di Loebel o Levy Moses di Amburgo. Arrivò a Londra nel 1670 circa, fece fortuna e nel 1697 divenne uno dei 12 broker ebrei originali di Londra. Si dice che sia stato determinante nel procurare la carta per la riorganizzata Compagnia delle Indie Orientali ed era un “proprietario” (cioè, membro del consiglio) della compagnia responsabile del New Jersey. Sebbene attaccato alla congregazione sefardita, acquistò il cimitero originale per la comunità ashkenazita nel 1696. Alla sua morte, la guida di questa comunità fu assunta dal suo parente Moses * Hart (1675–1756). La figlia di quest’ultimo, Judith (1707-1803), sposò il figlio di Benjamin Elia (morto nel 1750). Nel 1790 Judith Levy sostenne gran parte dei costi di ricostruzione della Grande Sinagoga che suo padre aveva ricostruito nel 1722.

Un altro benjamin levy († 1693), nato a Cracovia, visse a Recife (Brasile), prima di diventare .azzan e Shohet della comunità sefardita di Londra dal 1664 circa. Ricevette a Londra comunicazioni entusiastiche riguardanti * Shabbetai Zevi.

bibliografia:

C. Roth, Storia della Grande Sinagoga (1950) in modo casuale; AM Hyamson, Sefarditi d’Inghilterra (1951), 41–44 e passim; LD Barnett, Libro degli accordi (1931) in modo casuale; J. Sasportas; Ẓiẓat Novel Ẓevi, ed. di Y. Tishbi (1954), 71 (44b). Inserisci. bibliografia: Katz, Inghilterra, 180–82, indice; T. Endelman, Ebrei nell’Inghilterra georgiana (1979, 19992), indice.

[Cecil Roth]