Muhammad b. Hasan al-Tusi (morto nel 1067), a cui fu conferito il titolo onorifico “Shaykh della setta” (shaykh al-ta˓ifa), fu un importante pensatore sciita imami del primo periodo. Veniva da Tus nel Khorasan, ma si è fatto un nome a Baghdad. Il suo lavoro rappresenta entrambe le due tendenze principali del primo sciismo dei Dodici anni: il razionalismo e lo studio degli hadith. Il suo commento al Corano (interpretazione), al-Tibyan, esemplifica questa tendenza poiché entrambi gli stili di argomentazione sono impiegati per spiegare il significato di ogni versetto coranico. Le sue opere di hadith, l’essere più famoso al-Tahdhib e al-Istibsar, sono più che semplici raccolte, ma sono anche esposizioni dettagliate dell’impiego legale delle tradizioni degli imam. Il suo lavoro nel diritto vero e proprio era altrettanto sofisticato, in particolare il suo ˓ Basato su Uddat (un’opera sui principi della giurisprudenza) e al-Mabsut (una delle sue numerose opere di diritto). Tusi scrisse anche opere teologiche, in cui venivano usati argomenti in stile mu˓tazilita insieme a una giustificazione più basata sul testo per l’imamato. La sua attività in bibliografia e biografia ha consentito la disciplina della biografia (˓ilm al-rijal) per svilupparsi in una scienza sofisticata nel Twelver Shi˓ism. La sua prolifica produzione di studioso può, in parte, essere spiegata dalla critica della tradizione dei Dodici anni da parte degli intellettuali sunniti, che mancava di un corpus sufficiente di scritti rispettabili. La risposta di Tusi è stata quella di compilare e raccogliere opere di grande importanza.
Bibliografia
Stewart, Devin J. Ortodossia giuridica islamica: risposte sciite alSistema legale sunnita. Salt Lake City: University of Utah Press, 1998.
Robert Gleave