Messe votive

Oltre al ciclo liturgico delle domeniche e delle feste, il Messale Romano e il Lezionario di Paolo VI (1969) forniscono preghiere e letture per le messe da offrire in risposta a diverse situazioni pastorali. Esistono tre tipi di tali messe occasionali: messe rituali per la celebrazione di certi sacramenti, messe per varie necessità e occasioni e messe votive (Gen InstrRom-Missal 326–341). Nel primo Missale Romanum di Pio V (1570), così come nella maggior parte dei sacramentari della tradizione romana, il termine Messe votive si riferiva a tutte e tre le varietà di tali messe occasionali. Nel presente Messale (Sacramentario), tuttavia, il termine Messa votiva si riferisce solo a quindici Messe che celebrano oggetti di devozione come il Sacro Cuore, il Santo Nome, il Preziosissimo Sangue, lo Spirito Santo, la Vergine Maria, San Giuseppe, e gli Apostoli. Inoltre, il nuovo Messale contiene quarantasei messe per varie esigenze e occasioni e una grande varietà di messe rituali.

Le Messe votive possono essere celebrate nei seguenti giorni dell’anno liturgico: (1) nei giorni feriali del tempo ordinario quando c’è una memoria facoltativa di un santo o nessuna memoria; (2) sulle memorie obbligatorie dei santi, nei giorni feriali di Avvento, di Natale e del tempo pasquale, solo in caso di autentica necessità pastorale; e (3) con il permesso del vescovo, quando la seria necessità o il vantaggio pastorale lo impongono, in qualsiasi giorno eccetto le domeniche di Avvento, Quaresima e Pasqua, Mercoledì delle Ceneri e durante la Settimana Santa. Queste stesse direttive valgono anche per le messe per varie necessità e occasioni.

La pratica delle Messe votive crebbe durante il Medioevo dopo la genesi del calendario liturgico. I cristiani che avevano una devozione speciale per Gesù, Maria o un santo chiedevano ai sacerdoti di offrire messe di petizione o di ringraziamento nello spirito di quella devozione. I fedeli chiedevano anche messe per particolari esigenze o situazioni che si presentavano nella loro vita quotidiana e nella società. Le Messe rituali nascono anche dai bisogni sacramentali della gente.

Bibliografia: jd crichton, Celebrazione cristiana: la messa (Londra 1971). G. dix, La forma della liturgia (Londra 1945). j. giovanotto, Messa di Rito Romano (New York 1951,1955).

[jt kelley]