Arcivescovo, Rettore del North American College, Nunzio e Presidente della Pontificia Commissione per le Comunicazioni Sociali; b. Scranton, Pennsylvania, 18 maggio 1900; d. Wilkes-Barre, Pennsylvania, 1 dicembre 1986. L’unico figlio di John e Belinda Caffrey O’Connor. Dopo la laurea al St. Thomas College (ora Università di Scranton), O’Connor è entrato al North American College di Roma dove ha conseguito dottorati in teologia e diritto canonico; fu ordinato a Roma nel 1924. Rientrato nella diocesi di Scranton, padre O’Connor prestò servizio in vari uffici amministrativi e nel 1943 fu consacrato vescovo ausiliare di Scranton.
Nel dicembre del 1946, O’Connor fu nominato rettore del North American College di Roma. A lui si deve il ripristino delle proprietà di Via dell’Umilta e Castel Gandolfo, abbandonate durante gli anni della guerra, e la costruzione del nuovo collegio sul Gianicolo. Papa Pio XII dedicò la nuova struttura il 14 ottobre 1953. In tutto, O’Connor fu rettore per 18 anni. Papa Giovanni XXIII lo nominò arcivescovo nel settembre del 1959.
Ruolo nei media. Nel 1948 Pio XII ordinò che fosse organizzata una commissione per film religiosi e didattici con O’Connor come presidente. Questa commissione fu sostituita nel 1952 dalla Pontificia Commissione per il Cinema e ampliata nel 1954 alla radio e alla televisione. Nel 1961 Giovanni XXIII, stabilendo nuove regole, elevò la Pontificia Commissione per il Cinema, la Radio e la Televisione a ufficio permanente della Curia romana. Papa Paolo VI, su mandato dei Padri del Concilio Vaticano II, istituì la Pontificia Commissione per i Media delle Comunicazioni Sociali e ne estese le competenze ad abbracciare tutti i media, la stampa in particolare, e nominò ad essa esperti di vari Paesi, compresi i laici e membri della stampa. O’Connor fu nominato presidente, carica che aveva ricoperto ininterrottamente dall’inizio delle varie commissioni fino al suo ritiro nel 1971.
Il 5 giugno 1960, Giovanni XXIII nominò O’Connor alla Commissione Generale di Preparazione per il Concilio Vaticano II. Dieci giorni dopo, lo ha nominato presidente del Segretariato preparatorio per la stampa e lo spettacolo. La Segreteria è stata incaricata dell’elaborazione di uno schema sui mezzi di comunicazione sociale che, previa presentazione ai Padri conciliari e rielaborazione, è stato promulgato il 4 dicembre 1963 con decreto del Consiglio intitolato Inter mirifica. Paolo VI, all’inizio del secondo periodo del concilio, nominò O’Connor presidente del neonato comitato stampa che sovrintendeva all’accreditamento di oltre duemila corrispondenti e alla pubblicazione quotidiana, in nove lingue, dei riassunti dei discorsi conciliari .
O’Connor è stato membro del comitato stampa alla Prima Assemblea Generale del Sinodo dei Vescovi nel 1967. Nel 1969 Paolo VI ha convocato un’Assemblea Straordinaria del Sinodo dei Vescovi di cui O’Connor era membro. È stato nominato alla Seconda Assemblea Generale nel 1971.
Paolo VI lo nominò nunzio a Malta, incarico che ricoprì dal 1965 al 1969. Nel 1966 fu nominato vicepresidente della Commissione postconciliare per l’apostolato dei laici. Nel 1968 è nominato Consultore della Pontificia Commissione per l’America Latina. O’Connor si ritirò nel 1971 dopo aver servito la Chiesa a Roma durante cinque pontificati. Tornò negli Stati Uniti nel 1979.
Bibliografia: va yzermans, Partecipazione americana al Concilio Vaticano II (New York 1967).
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