Fondatrice delle Suore di Nostra Signora della Consolazione (Suore di Nostra Signora della Consolazione ); b. Reus (vicino a Tarragona), Spagna nord-orientale, 24 marzo 1815; d. Tortosa, Spagna, 11 giugno 1876.
María Rosa, figlia di artigiani che possedevano una piccola bottega, ha posticipato il suo ingresso nella vita religiosa per occuparsi della casa di suo padre dopo la morte della madre di colera. Come suor María Rosa, entrò a far parte di un’associazione di pie operai dell’ospedale di Reus (1841). A causa della sua intelligenza pratica, fu inviata (1849) a Tortosa come superiora della Casa della Misericordia. Ha riorganizzato e modernizzato la struttura e le procedure per migliorare le cure fornite ai suoi 300 malati mentali.
Quando scoprì che la sua congregazione non aveva legami con alcuna autorità ecclesiastica e non era associata alle Figlie della Carità, pose se stessa (1957) e le sue 11 sorelle sotto la giurisdizione del vescovo locale. Il suo spirito di comunione e obbedienza ecclesiastica ha dato vita a una nuova congregazione: le Suore di Nostra Signora della Consolazione. Le suore, formalmente costituite come congregazione nel 1868, si dedicarono a fornire servizi sanitari ed educativi; tuttavia, María Rosa ha scritto la Regola per consentire all’ordine di rispondere ad altri bisogni della Chiesa.
Lei stessa ha mediato le controversie e ha persino attraversato una linea di battaglia per negoziare un cessate il fuoco durante un attacco a Reus. A Tortosa ha fondato 10 case e 17 ospedali, scuole e alloggi per i poveri prima di morire. Alla fine del XX secolo l’ordine contava 20 membri in 796 case in Argentina, Belgio, Brasile, Burkina Faso, Cile, Ecuador, Italia, Messico, Mozambico, Portogallo, Slovacchia, Corea del Sud, Spagna e Venezuela.
María Rosa è stata beatificata (8 maggio 1977) da Papa Paolo VI e canonizzata (11 dicembre 1988) da Giovanni Paolo II.
Festa: 11 giugno.
Bibliografia: jm javierre, María Rosa Molas, una donna misericordiosa (Madrid 1975). vendite mt, Fiamme sull’Ebro: vita della m. Maria Rosa Molas (Milano 1969). Di Janet (Roma 1977) 606; (1989) 98. L’Osservatore Romano Edizione inglese 20 (1977) 2-5.
[ki rabenstein]