DAVID (Tevele ) Ben nathan di lissa (morto nel 1792), rabbino galiziano. Nato a Brody, David servì come rabbino di Horochow e, dal 1774 fino alla sua morte, di Lissa. Era in corrispondenza halakhica con Ezekiel * Landau e Akiva b. Mosè * Eger. Nella controversia sui * ClevesOttieni ha sostenuto Israel * Lipschuetz; il suo responsum su questo argomento appare in O Yisrael. Un altro dei suoi responsa si trova nell’Aryeh Leib b. Ḥayyim * Breslau. Nel 1774 David ha dato la sua approvazione al Yein levanon di NH * Wessely, ma quando si rese conto del vero scopo dei riformatori educativi attaccò il piano di Wessely in un sermone, accusandolo di un desiderio “di soffocare i bambini sul nascere e chiudere i portali della Torah e della fede contro di loro” (1782 ). Wessely ha replicato nella lettera 4 del Ho condiviso Shalom ve-Emet (Berlino, 1785). Sebbene Hirschel b. Aryeh Loeb Levin accettò la richiesta di David di usare la sua influenza sulla comunità berlinese per vietare la pubblicità degli scritti di Wessely, Moses * Mendelssohn e David * Friedlaender gli impedirono di metterla in pratica. Nefesh David, comprendente brevi sermoni sulle letture scritturali settimanali, fu pubblicata postuma dal nipote di David, AS Amkraut, nel 1878. La seconda parte, intitolata Mikhtav le-David, consiste in una discussione istruita sul Talmud e sui Codici. zechariah mendel († 1809), uno dei suoi tre figli, fu nominato Dayyan di Lissa e, dopo la morte di suo padre, rabbino di Inowroclaw.
bibliografia:
Graetz, in: mgwj, 20 (1871), 465–9; L. Lewin, Storia degli ebrei a Lissa (1904): 192-204; idem, in: jjlg, 12 (1918), 165-97; Waxman, Letteratura, 3 (19602), 117 ss .; Z. Horowitz, Kitvei ha-Ge’onim (1928), 62 sgg.; Giallo, in: Arim ve-Immahot be-Yisrael, 6 (1955), 57, 328.
[Yehoshua Horowitz]