Lewin, Aaron Ben Nathan di Rzeszow

Lewin, aaron ben nathan di rzeszow (1879-1941), rabbino, scrittore e lavoratore comunale. Quando aveva 15 anni, furono pubblicati i suoi romanzi talmudici e, a 19 anni, i suoi sermoni in Davar be-Itto (1899). A 24 anni è stato eletto rabbino di Sambor. Successivamente ha rifiutato gli inviti di diverse altre comunità. Accordato il titolo di Consiglio imperiale (consigliere della corona), fu in grado di rendere molti servizi ai profughi della prima guerra mondiale che si riversarono a Vienna. Nel 1922 fu eletto al Sejm polacco come rappresentante del “blocco ebraico” e fu membro della sua commissione culturale. Un oratore eccezionale, ha affascinato il suo pubblico con il suo stile brillante. Era uno dei leader di * Agudat Israel e tenne i discorsi di apertura alle sue assemblee nel 1929 e 1937. Nel 1926 fu eletto rabbino di Rzeszow, succedendo a suo padre. Nel 1931 fu nuovamente eletto al Sejm polacco, ma nel 1935, a causa delle pressioni del governo, non riuscì a ottenere la rielezione. Lewin ha partecipato a tutte le sfere dell’attività comunitaria in Polonia. Quando i tedeschi invasero la Polonia nella seconda guerra mondiale, fuggì a Lemberg e poi a Radzyn. Tornò a Lemberg, dove fu arrestato dai nazisti e assassinato. Oltre alle sue numerose attività comunitarie, era uno scrittore prolifico. Inoltre Davar be-Itto, Ha pubblicato Birkat Aharon, sul tratto Berakhot (1903); Ha-Derash ve-ha-Iyyun sulla Genesi (1927); sull’Esodo (1931); su Levitico (1937); sui numeri (1939); responsa Avnei Ḥefeẓ (1934); e “Discorsi al Sejm” in polacco (1926). Il secondo volume di Avnei Ḥefeẓ così come Ha-Derash ve-ha-Iyyun alla fine di Numeri e di Deuteronomio si persero nell’Olocausto.

bibliografia:

I. Lewin, in: Elleh Ezkerah, 1 (1956), 40-63; idem, in: L. Jung, Guardiani del nostro patrimonio (1958), pagg. 583-601; Kehillat Reisha (1967), 86.

[Itzhak Alfassi]