Weinstein, jacob (1902-1974), rabbino riformato. Nato a Stephin, in Russia, è immigrato negli Stati Uniti all’età di sette anni con la sua famiglia a Portland, Oregon, dove è diventato un protetto di Charles E. Wood, il più importante avvocato della città per le libertà civili e del lavoro, i cui clienti includevano ebrei l’anarchica Emma * Goldman.
Andò al Reed College in Oregon e poi all’Hebrew Union College, dove fu ordinato nel 1929.
Fu rabbino della Congregazione Beth Israel ad Austin, in Texas, dal 1929 al 1930. Un anno dopo si trasferì a San Francisco, dove era rabbino della Congregazione Shearith Israel. Fu coinvolto nel caso Mooney Billings, difendendo gli scaricatori di porto in sciopero, oltre a sollecitare salari più alti per i dipendenti dei grandi magazzini a una congregazione che includeva i proprietari di questi negozi. La sua carriera a San Francisco non è durata a lungo. Andò a New York per tre anni e poi tornò a San Francisco, non come rabbino congregazionale ma come direttore della School for Jewish Studies di San Francisco dal 1935 al 1939.
Jacob Weinstein divenne rabbino di kam a Chicago, Illinois, nel 1939 e vi prestò servizio fino al 1967. Fu uno dei principali portavoce della missione di azione sociale del giudaismo nella società americana. Fervente oppositore del razzismo, ha contribuito a integrare il quartiere di Hyde Park come paradigma di solidarietà e cooperazione. Ha spinto il movimento operaio negli Stati Uniti e in Israele verso obiettivi egualitari e umanitari. Ha influenzato figure politicamente ben note di Chicago come Arthur J. Goldberg e Abner Mikva, così come il candidato presidenziale democratico (nel 1952 e 1956) Adlai Stevenson e una schiera di giovani rabbini e leader laici nelle comunità di Chicago e nazionali.
Durante gli anni della seconda guerra mondiale, il rabbino Weinstein è stato membro pubblico del War Labor Board dell’area di Chicago, che ha arbitrato un carico schiacciante di controversie contrattuali tra i lavoratori ei loro datori di lavoro. Questa esperienza ha portato a successivi incarichi arbitrali nel campo dei rapporti di lavoro. Ha fatto parte del Public Review Board degli United Auto Workers, istituito dal leggendario leader laburista Walter Reuther nel 1957 per mediare e giudicare le controversie all’interno del sindacato. Tra i suoi colleghi di quel consiglio c’erano mons. George Higgins, presidente della Conferenza cattolica sulla ricerca sociale; Il Prof. Frank McCulloch, ex capo della Divisione Educazione del Lavoro presso la Roosevelt University, e il Dr. Robin Flemming, arbitro del lavoro e presidente dell’Università del Michigan.
È stato presidente del Chicago Board of Rabbis dal 1947 al 1949, durante il periodo in cui stava prendendo piede la trasformazione postbellica della comunità ebraica e quando è stato istituito lo Stato di Israele. È stato presidente dell’Hyde Park Council of Churches and Synagogues dal 1948 al 1950. Ammirato dai suoi colleghi, a livello nazionale e locale, è stato presidente della Central Conference of American Rabbis, dal 1965 al 1969. Un ardente laburista e sionista, è stato presidente del Comitato nazionale per il lavoro israeliano nel 1974. Il presidente John F. Kennedy, sotto l’influenza del segretario al lavoro Arthur J. Goldberg, lo ha nominato membro della Commissione presidenziale per le pari opportunità di lavoro. Ha anche fatto parte del comitato consultivo per l’etica aziendale del segretario del commercio.
È l’autore di A Rabbi’s Rabbi: The Life of Solomon Goldman, il suo collega conservatore a Chicago, un omaggio alla loro amicizia e alla sua borsa di studio. Un appassionato scrittore di lettere, era sia un pastore serio, che scriveva ai fedeli nell’esercito o dopo le perdite e in occasioni importanti, sia un leader politico e religioso liberale significativo e coraggioso.
bibliografia:
J. Feldstein, Rabbi Jacob J. Weinstein: avvocato del popolo (1980).
[Michael Berenbaum (2a ed.)]