Unione mistica

L’unione mistica può essere descritta come la relazione tra una persona e Dio nei livelli più alti della vita mistica. Di solito, si dice che l’unione mistica abbia tre fasi: preghiera di unione, preghiera di unione estatica e preghiera di unione trasformante (matrimonio mistico).

Nella preghiera di unione l’anima è profondamente consapevole della presenza di Dio. Tutti i poteri interni dell’anima, compresa la memoria e l’immaginazione, sono affascinati e occupati da Dio. Questa unione, solitamente di breve durata, è segnata dall’assenza di distrazioni e dalla certezza di essere profondamente uniti a Dio.

La preghiera dell’unione estatica differisce dalla preghiera dell’unione in quanto anche i sensi esterni sono sospesi o affascinati. Man mano che l’intensità dell’unione mistica cresce, diventa così grande che il corpo non può resistere e così cade in estasi. In questa unione lo Spirito Santo, agendo attraverso i suoi doni, unisce l’anima a Dio così intimamente e ardentemente che la naturale debolezza del soggetto non può resistere all’intensità della luce e dell’amore comunicati. L’anima cade in estasi e questo fa sì che il corpo provi un’alienazione dei sensi.

Nella preghiera dell’unione trasformante (matrimonio mistico) c’è una trasformazione completa dell’anima nell’amato. Dio si dona all’anima e l’anima si dona a Dio in una certa consumazione dell’amore divino, in modo che l’anima partecipi alla vita di Dio il più pienamente possibile in questa vita. Questa unione è più o meno permanente; l’anima è più cosciente che mai della Santissima Trinità. L’anima è assorta nella ricerca dell’onore di Dio, desiderando ardentemente di intraprendere qualsiasi cosa o soffrire qualsiasi cosa Dio voglia.

Bibliografia: Teresa d’Avila, Castello interno; in Opere Complete, ed. silverio de santa teresa e ea peers, 3 v. (New York 1946) v. 2. giovanni della croce, La fiamma viva dell’amore, tr. d. lewis (New York 1912). un. royo, La teologia della perfezione cristiana, tr. e ed. j. aumann (Dubuque 1962).

[di. lohkamp]