Thomas waleys

Teologo inglese; b. c. 1287; d. Inghilterra, dopo il febbraio 1349. Come domenicano a Oxford tenne conferenze sul Frasi di Peter Lombard (c. 1314-15), divenne maestro reggente in teologia (c. 1318-20) e compose il suo noto Moralitates sull’Antico Testamento. Dal 1326 al 27 fu lettore a Bologna, dove tenne conferenze sui Salmi 1–38.2, predicò contro la dottrina francescana della povertà e scrisse un impressionante commento su Sant’Agostino La città di Dio. Come cappellano del cardinale Mattèo Orsini ad Avignone, predicò un sermone nel priorato domenicano (3 gennaio 1333) opponendosi alla visione di giovanni xxii sulla visione beatifica. Il francescano Walter di Chatton lo accusò di sei dichiarazioni errate, fu citato dall’inquisitore pontificio (11 gennaio) e confinato in una cella del priorato. Il 7 settembre un altro caso è stato avviato contro di lui, e ha fatto appello alla Santa Sede (12 ottobre), dopo di che è stato trasferito nella prigione papale. Nonostante l’intervento di Filippo VI di Francia e la ritrattazione di Giovanni XXII della propria tesi, Tommaso fu tenuto prigioniero per 11 anni senza processo. Rilasciato subito dopo il 1342, tornò in Inghilterra dove scrisse Sulla strada per armonizzare le conversazioni. Nel febbraio 1349 si definì “distrutto dalla vecchiaia”. Le sue opere erano molto apprezzate per il loro contenuto teologico e lo stile umanistico.

Bibliografia: j. quÉtif e j. Échard, Scrittori Studj (New York 1959) 1.2: 509, 597-602. t. kÄppeli, La causa contro Thomas Waleys, OP (Roma 1936). b. smalley, “Thomas Waleys OP”, L’archivio Press 24 (1954) 50-107. f. stegmÜller, Repertorio biblico cvma (Madrid 1949–61) 5: 8234–60. ab emden, Un registro biografico dell’Università di Oxford fino al 1500 d.C. (Oxford 1957–59) 3: 1961–62. tm charland, predicazione artistica (Ottawa 1936).

[ja weisheipl]