Filosofo, educatore, editore; b. Milwaukee, Wisconsin, 24 agosto 1905; d. Toronto, Canada, 13 maggio 1978. Ha conseguito un BA nel 1928 e un MA nel 1929 presso la Marquette University. Nel 1929 Pegis entrò nell’Istituto di studi medievali a Toronto, dove studiò con Etienne Gilson e Gerald Phelan, e nel 1931 ricevette il dottorato di ricerca. in filosofia presso l’Università di Toronto. Insegnò alla Marquette dal 1931 al 1937 e alla Fordham University dal 1937 al 1944, anno in cui tornò al Pontificio Istituto di Studi Medievali di Toronto come professore di storia della filosofia. Ha anche insegnato come professore presso il dipartimento di laurea in filosofia presso l’Università di Toronto.
Pegis fu presidente del Pontificio Istituto dal 1946 al 1952 e successivamente divenne direttore editoriale della divisione libri di testo cattolici di Doubleday and Company a New York. È rimasto un membro dell’istituto, tornando a Toronto per insegnare a tempo pieno dal 1961 fino al suo pensionamento nel 1974. Negli ultimi anni ha supervisionato il nuovo Graduate Center of Thomistic Studies presso l’Università di St. Thomas, Houston, Texas, e ha tenuto conferenze. lì sulle filosofie di San Tommaso, Husserl e Heidegger. Pegis è stato eletto presidente della American Catholic Philosophical Association nel 1946 e nel 1975 ha ricevuto la Medaglia d’Aquino.
Pegis accettò prontamente la nozione di filosofia cristiana proposta da papa Leone XIII in aeterni patris. Difendeva la razionalità della filosofia e pensava che la rivelazione cristiana, lungi dal distruggere quella razionalità, la rafforzasse e la approfondisse. Sebbene la ricerca e la scrittura di Pegis nella storia della filosofia e le sue riflessioni filosofiche toccassero molti argomenti, il suo focus erano i temi agostiniani di Dio e dell’anima.
A Pegis, la filosofia di San Tommaso apparve come il miglior esempio di filosofia cristiana. Vedeva il tomismo come prima di tutto una teologia, che utilizzava la filosofia come sua ancella. Il tomista moderno, ha insistito, accetta il compito di creare una filosofia autonoma fedele ai principi filosofici dell’Aquinate in un dialogo con i filosofi e gli scienziati contemporanei che è aperto alla luce della rivelazione cristiana.
Vedi anche: tomismo.
Bibliografia: Saggi in onore di Anton Charles Pegis, ed. jr o’donnell (Toronto 1974) 9-16. ac pegis, San Tommaso e il problema dell’anima nel XIII secolo (Toronto 1934); San Tommaso e i Greci (Milwaukee 1939); Scritti di base di San Tommaso d’Aquino, tr., 2 v. (New York 1945); Introduzione a San Tommaso d’Aquino, tr. (New York 1948); La saggezza del cattolicesimo, ed. (New York 1949); San Tommaso d’Aquino: Sulla verità della fede cattolica, Libro Uno: Dio, tr. (Garden City, NY 1955); Un lettore Gilson, ed. (Garden City, NY 1957); Filosofia cristiana e libertà intellettuale (Milwaukee 1960); Alle origini della nozione tomistica dell’uomo (New York 1963); Il Medioevo e la filosofia (Chicago 1963); San Tommaso e Filosofia (Milwaukee 1964).
[aa maurer]