Parigi, istituto cattolico di

Un istituto di istruzione superiore, l’università cattolica di Parigi.

Storia. Nel 1845 Denis Auguste Affre, arcivescovo di Parigi, aprì una scuola ecclesiastica di istruzione superiore in un ex convento carmelitano. Era un antico edificio situato in un grande parco dove, nel XVII secolo, avevano stabilito la residenza i Carmelitani, desiderosi di introdurre la riforma di Santa Teresa in Francia. Fu in questa casa e nel parco che nel settembre 17 furono massacrati i sacerdoti e i vescovi (1792 in numero) imprigionati nel convento. I loro resti furono sepolti nella cripta della chiesa. JB lacordaire, OP, ha vissuto nella stessa casa per diversi anni e F. Ozanam è sepolto lì (240).

Nel 1875 il parlamento francese approvò una legge che garantisce la libertà all’istruzione superiore e consente l’istituzione di università private. Nello stesso anno 22 vescovi riuniti a Parigi decisero di fondare un’università cattolica nella capitale. Le tre Facoltà di Giurisprudenza, Lettere e Scienze furono quindi istituite e l’Università Cattolica di Parigi fu inaugurata il 16 luglio 1876. Mancava solo una Facoltà di Teologia, che era difficile da fondare poiché esisteva già una Facoltà statale di Teologia alla Sorbona . Questo, tuttavia, fu soppresso nel 1886 e un altro istituito presso l’Università Cattolica nel 1889.

Nel frattempo, la legge del 1880 limitava la libertà di istruzione superiore negando alle istituzioni private il potere di concedere lauree e il diritto di utilizzare il titolo universitario. Da allora in poi l’Università Cattolica di Parigi dovette accontentarsi del titolo Istituto Cattolico di Parigi, che porta ancora.

Gli anni dal 1893 al 1910 furono molto difficili per l’Istituto Cattolico, che dovette far fronte a gravi difficoltà finanziarie (1893-95) e problemi derivanti da quello che più tardi fu conosciuto come Modernismo, un movimento accelerato dalle teorie sull’ispirazione della Sacra Scrittura e il suo valore storico proposto da Alfred Loisy, che Maurice d ‘Hulst, il rettore, e Louis Duchesne avevano nominato all’Istituto Cattolico nel 1893. In seguito alla crisi modernista, la Facoltà di Teologia fu riorganizzata e le principali cattedre di dogma, apologetica e la filosofia morale furono affidate alla Compagnia di Gesù. Nel 1906, agendo sulla legge di separazione, lo Stato confiscò i beni e gli edifici dell’Istituto Cattolico. Non furono riacquistati fino al 1923. L’importanza delle Facoltà canoniche (Teologia, Filosofia e Diritto Canonico) fu stabilita nel 1935 quando l’Istituto Cattolico, avendo adottato la costituzione Dio della conoscenza; è stata nominata università pontificia.

Sviluppo. L’Istituto Cattolico ha visto una grande crescita dopo la prima guerra mondiale. Ha assistito al moltiplicarsi di istituti e scuole affiliati che, per la loro specializzazione, sono riusciti ad eliminare i rigidi programmi imposti nelle Facoltà e ad aprirne l’istruzione alle nuove discipline emergenti. L’Istituto è composto da tre Facoltà di Scienze Religiose (Teologia, Diritto Canonico e Filosofia) e tre di Scienze Umane (Giurisprudenza, Letteratura e Scienze Naturali). Ci sono scuole di liturgia, lingue orientali, scienze sociali, greco cristiano e latino, lingua e cultura francese e numerosi centri e istituti di ricerca affiliati. Ogni Facoltà, Istituto o Scuola ha il proprio programma, esami e diplomi, i più comuni dei quali sono la licenza e il dottorato. Ciascuno ha il proprio preside (Facoltà), direttore o presidente (Scuole e Istituti), coadiuvato da un consiglio che determina gli affari interni ed elegge i professori. Le decisioni di questi consigli sono approvate dal consiglio rettorale.

Facoltà, scuole e istituti godono tutti di autonomia amministrativa, ma non finanziaria; il reclutamento e i titoli dei professori variano a seconda di ciascuna Facoltà, Scuola o Istituto. I cappellani sono responsabili dell’istruzione e formazione religiosa degli studenti. I rappresentanti scelti dagli studenti assicurano il rapporto tra insegnanti e alunni. Questi ultimi hanno le proprie organizzazioni autonome.

Bibliografia: Direttorio dell’Istituto Cattolico di Parigi. Notizie dall’Istituto Cattolico, periodico. un. baudrillart, Vita di Monsignor d’Hulst, v. (Parigi 1912-14); Istituto Cattolico (Parigi 1930); Venticinque anni di rettorato: The Catholic Institute of Paris (1907-1932) (Parigi 1932). j. diritti dell’utente, Il prete francese e la società contemporanea, 3 v. (Parigi 1933–38) v.2 Verso la separazione j. calvet, “L’Institut catholique de Paris” in L. HALPHEN et al., Aspetti dell’Università di Parigi (Parigi 1949) 251-266.

[e. jarry / eds.]