Madre Teresa è nata e si chiamava Agnes Gonxha Bojaxhiu a Skopje, nel nord della Macedonia. A diciotto anni si unì alle suore di Loretto, un gruppo di suore irlandesi che gestivano scuole in India, e prese il nome di Teresa in onore della santa francese Térèse di Lisieux. Ha trascorso diciassette anni come insegnante e poi preside di una scuola superiore di Calcutta per ragazze bengalesi privilegiate. Poi, nel 1946, durante un viaggio in treno a Darjeeling per un ritiro religioso, Teresa ricevette una chiamata in cui sentì che Dio la indirizzò a lasciare la sua vita di suora di clausura per lavorare nelle strade con i poveri. Nel 1950 il Vaticano istituì formalmente il suo nuovo ordine: le Missionarie della Carità. Oltre ai soliti voti di povertà, castità e obbedienza, le Missionarie della Carità hanno promesso di rendere “un servizio completo e gratuito ai più poveri tra i poveri”. Madre Teresa imparò l’hindi e il bengalese e nel 1948 chiese e ottenne la cittadinanza indiana. Nel 1965 Papa Paolo VI fece del suo ordine un ordine pontificio, che aprì la strada all’espansione fuori dall’India.
Madre Teresa è passata da una relativa oscurità nel suo lavoro con i poveri a una figura di attenzione internazionale con la pubblicazione di Malcolm Muggeridge Qualcosa di bello per Dio nel 1971. L’attenzione verso Madre Teresa crebbe quando ricevette lauree honoris causa e medaglie, tra cui il Premio Papa Giovanni XXIII per la Pace nel 1971 e la Medaglia Presidenziale della Libertà, assegnatole dal Presidente Ronald Reagan nel 1985. Nel 1979 le fu conferito il Nobel per la Pace Premio per il suo servizio ai poveri. Madre Teresa è diventata una figura ben nota negli ultimi anni della sua vita, incontrando presidenti americani e famosi personaggi internazionali. Ampiamente considerata una “santa vivente”, Madre Teresa era un’icona nei media americani, che presentavano immagini crude della sua cura per i morenti e i poveri e disprezzava le trappole della ricchezza e del potere. Negli anni ‘1980 e ‘1990 il termine “Madre Teresa” è diventato uno slogan per chiunque fosse considerato straordinariamente caritatevole o santo, e lei era vista come rappresentante della fede cristiana e dell’eredità cattolica al suo meglio. L’appello di Madre Teresa ha attraversato linee ideologiche, religiose e nazionali. Per molti americani, disillusi dall’istituzionalismo religioso e dal conflitto e dalla propria cultura, che appariva sempre più materialista alla fine del secolo, Madre Teresa era un simbolo di amore, carità e semplicità. Madre Teresa è stata votata come la donna più ammirata degli americani nel 1980, 1986, 1995 e 1996, diventando più popolare anche se la sua salute è fallita. Dopo la sua morte nel 1997, sono stati fatti appelli per accelerare il processo per la sua canonizzazione come santa.
Al momento della sua morte Madre Teresa aveva creato una rete di quasi 600 case sparse in 130 paesi che gestivano centri alimentari, orfanotrofi, lebbrosari, ospizi per l’AIDS e rifugi per donne maltrattate, tossicodipendenti e poveri, disoccupati, morenti, pazzi e invecchiato. Madre Teresa si è espressa contro la pena capitale e la guerra. È stata criticata per la sua ferma opposizione all’aborto e alla contraccezione.