Secondo arcivescovo di San Antonio, TX, fondatore del Comitato episcopale per la lingua spagnola; b. Los Angeles, CA, 16 marzo 1891; d. San Antonio, Texas, 1 agosto 1977. Era il quinto degli otto figli di John Lucey e Mary Nettle. La difesa per tutta la vita e schietta di Lucey delle cause del lavoro può essere fatta risalire a un’esperienza della prima infanzia. Quando Robert aveva nove anni, suo padre, un impiegato della ferrovia del Pacifico meridionale, rimase ucciso in un incidente sul lavoro per il quale la famiglia ricevette solo un piccolo risarcimento dalla compagnia. Lucey ha proseguito gli studi teologici a Roma, dove è stato ordinato sacerdote il 14 maggio 1916, e ha conseguito il dottorato in teologia.
Lucey tornò a Los Angeles e prese la routine di parroco fino alla sua nomina a Direttore diocesano di Catholic Charities nel 1920. Successivamente ammise che questo incarico cambiò completamente la direzione della sua vita dandogli un contatto diretto con i poveri, un’esperienza che ha evocato un fermo impegno per gli insegnamenti sociali cattolici. Nel 1934 fu ordinato vescovo di Amarillo, TX, dove rimase fino alla sua installazione nel 1941 come sesto ordinario e secondo arcivescovo di San Antonio. Lucey rimase arcivescovo fino all’età avanzata ei conflitti con i suoi sacerdoti per il suo esercizio autocratico dell’autorità episcopale lo costrinsero al ritiro nel 1969.
Carriera. Durante una carriera che ha attraversato più di quattro decenni nella gerarchia, Lucey ha guadagnato una solida reputazione come liberale sulle questioni sociali. Nel 1941 Tempo la rivista lo ha salutato come il “New Dealer più socialmente consapevole nella gerarchia cattolica romana”. Oltre alla sua schietta difesa delle cause sociali impopolari, Lucey era uno dei più fedeli sostenitori della gerarchia della Confraternity of Christian Dottrine (CCD), un’organizzazione che considerava l’apostolato dei laici per eccellenza per il suo potenziale di educare cattolici adulti informati e socialmente impegnati. Ha servito nel Comitato episcopale per il CCD dal 1946 al 1969.
L’arcivescovo è inoltre ricordato per aver istituito e diretto il Comitato episcopale per la lingua spagnola dal 1945 al 1969. Lucey ha usato la sua posizione di presidente di questo comitato per difendere i diritti dei lavoratori agricoli migranti. I suoi sforzi ampiamente pubblicizzati in questo settore gli valsero la nomina nel 1950 dal presidente Harry Truman a un comitato del nastro blu sulle questioni dei lavoratori migranti. L’arcivescovo Lucey pronunciò l’invocazione all’inaugurazione presidenziale di Lyndon B. Johnson nel 1964. Successivamente prestò servizio come membro del Consiglio consultivo del presidente Johnson per la guerra alla povertà e, cosa più controversa, come membro del gruppo di osservazione per le elezioni presidenziali del 1967 nel Vietnam del sud. La nomina successiva è arrivata in riconoscimento del suo forte sostegno all’impopolare perseguimento da parte dell’amministrazione Johnson della guerra del Viet Nam.
Lucey ha trascorso i suoi anni in pensione promuovendo l’uso delle telecomunicazioni e dei satelliti spaziali per l’evangelizzazione e la catechesi. Nel 1969 ha ospitato una settimana internazionale di studi sulle telecomunicazioni e catechesi che ha portato a San Antonio esperti riconosciuti da tutto il mondo. Gli ultimi cinque anni della sua vita sono stati segnati da problemi di salute sempre più gravi che hanno precluso la partecipazione attiva dell’arcivescovo in pensione alla vita pubblica.
Bibliografia: le fonti di Giustizia sociale e autorità ecclesiastica. La vita pubblica dell’arcivescovo Robert E. Lucey (Philadelphia 1982). sa ligustro, Robert E. Lucey: Evangelizzazione e catechesi tra i cattolici ispanici (Arbor, MI 1985). v. a. yzermans, Partecipazione americana al Concilio Vaticano II (New York 1967).
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