Fondatore religioso; b. Casoria (Napoli), Italia, 11 marzo 1814; d. Posillipo, vicino Napoli, 30 marzo 1885. Dopo essere entrato a far parte dei Francescani (Alcantarines) nel 1832, Arcangelo Palmentieri prese il nome di Luigi. Come sacerdote insegnò fisica, matematica e filosofia fino al 1837, quando la portata dei suoi lavori apostolici si allargò. Negli anni successivi fonda un’associazione di intellettuali clericali e laici per promuovere un rilancio culturale cattolico e avvia il periodico Carità. Ha anche aperto un ospedale per sacerdoti, un istituto per ospitare monelli di strada e un altro ad Assisi per bambini ciechi, sordi e muti, una casa per pescatori anziani a Posillipo e molti altri centri di assistenza caritativa e attività cattoliche in tutta la penisola.
A Firenze promosse la costruzione della prima chiesa in Italia dedicata al Sacro Cuore. Dal 1858 si interessò molto alle missioni e per un certo periodo andò in Egitto. Pio IX e Leone XIII, che lo stimavano entrambi molto, gli affidarono incarichi diplomatici. Per continuare il suo apostolato fondò a Napoli nel 1859 i Fratelli della Carità; erano chiamati Frati Bigi a causa del loro abbigliamento grigio. In origine i membri erano laici senza voti, ma in seguito il fondatore ammise sacerdoti e laici per aiutare a educare i bambini poveri. La Congregazione, approvata nel 1896 dalla Santa Sede, contava 63 membri nel 1963. Luigi da Casoria fondò anche le Suore Grigie di Santa Elisabetta (1862). Il decreto che introduceva la sua causa di beatificazione fu emanato nel 1907.
Bibliografia: un. capecelatro, Vita del ven. p. L. da Casoria (Napoli 1887). l. il monnier, Vita di padre L. de Casoria (Parigi 1892). l. fabiani, Vita del ven. p. L. da Casoria (Napoli 1931).
[fg subcornola]