Letteratura deutero-paolina

Il termine "Deutero-Paolino" si riferisce alle lettere del Nuovo Testamento che sono incluse nel corpus paolino ma sono ora viste dalla maggior parte degli studiosi critici come prodotti, non dell'apostolo Paolo, ma dei seguaci di Paolo o forse di una scuola paolina. Le lettere così designate sono 2 Tessalonicesi, Colossesi, Efesini e le Epistole pastorali: 1 e 2 Timoteo e Tito. Nei volumi precedenti sono trattati sotto intestazioni individuali (qv), ma in questo articolo sono trattati come un gruppo. Per 1 e 2 Timoteo e Tito, invece, vedi epistole pastorali.

Nel Nuovo Testamento, 2 Tessalonicesi, Colossesi ed Efesini affermano di essere dalla mano di Paolo (2 Ts 1: 1: 2:17; Col 1: 1; 4:18; Ef 1: 1), e la tradizione ha li considerava autentici scritti paolini (ad esempio Policarpo, Giustino, Marcione, Ireneo, Canone Muratoriano, Ippolito di Roma e Tertulliano). Gli studiosi moderni hanno contestato l'autenticità di queste lettere principalmente per i seguenti motivi: le lettere mostrano differenze di stile, vocabolario e teologia rispetto alle lettere paoline indiscusse, e affrontano questioni e situazioni che non corrispondono a quelle della vita di Paolo, ma sembrano per riflettere un periodo successivo. Alcuni studiosi hanno visto nelle lettere deutero-paoline, specialmente in Colossesi ed Efesini, prove di una scuola paolina, forse centrata ad Efeso, che conservò, sviluppò e applicò gli insegnamenti paolini.

Bibliografia: ja bailey, "Who Wrote II Thessalonians?" Studi sul Nuovo Testamento 25 (1979) 131–45. m. barth, Efesini (Garden City, NY 1974). e. migliore. La prima e la seconda epistola ai Tessalonicesi (New York 1972). w. poiana, Analisi dello stile sull'Epistola dei Colossesi come contributo alla metodologia dei confronti linguistici (Gottinga 1973). gb caird, Lettere di Paolo dalla prigione (London 1976). j. e. crouch, L'origine e l'intenzione del Colossian Haustafel (Gottinga 1973). na dahl, "Interpretare Efesini: Allora e adesso". Theology Digest 25 (1977) 305-315. r. deichgrÄber, Inno di Dio e Inno di Cristo nella prima cristianità (Gottinga 1967). kg eckart, "La seconda autentica lettera dell'apostolo Paolo ai Tessalonicesi", Giornale di teologia e la Chiesa 58, 1961-30 (44). k.-m. pescatore, Tendenza e intenzione della lettera agli Efesini (Gottinga 1973). ch giblin, La minaccia alla fede: un riesame esegetico e teologico di 2 Tessalonicesi 2 (Roma 1967). j. gnilka, La lettera agli Efesini (3a ed. Friburgo 1982). ej goodspeed, Il significato di Efesini (Chicago 1933). le keck e vp arredare, Le lettere paoline: interpretare testi biblici (Nashville 1984). e. lohse, Colossesi e Filemone (Philadelphia 1971). rp martin, Colossesi e Filemone (Londra 1981). wa miti, I primi cristiani urbani: il mondo sociale dell'apostolo Paolo (New Haven e Londra 1983). b. rigaux, Saint Paul: The Epistles of Thessalonians (Parigi 1956). a. van roon, L'autenticità degli Efesini (Leida 1974).

[mp horgan]