Primo vescovo di Bardstown, Ky., Diocesi (ora arcidiocesi di Louisville); b. Contournat, Francia, 7 novembre 1763; d. Louisville, 11 febbraio 1850. Rimasto orfano all’età di due anni, Flaget con i suoi fratelli fu lasciato alle cure prima di una zia, poi di uno zio, il canonico Benoît Flaget di Billom. A 17 anni si iscrive all’università sulpiziana di Clermont, poi seminario, e nel 1783 entra nella Società dei Sacerdoti di St. Sulpice. Dopo la sua ordinazione a Issy c. 1788, insegnò teologia a Nantes fino a quando la rivoluzione francese non lo costrinse a tornare a Billom. Nel 1792 si unì ai Sulpiciani al Seminario di St. Mary, Baltimora, Md., Con il suo collega John Baptist David e il seminarista Stephen T. Badin. Le iscrizioni al seminario erano così limitate che Bp. John Carroll fu costretto a utilizzare i Sulpiziani nelle missioni, e Flaget fu inviato all’insediamento francese di Fort Vincennes, Ind., Dove, nei due anni prima di essere richiamato dai suoi superiori, trasformò la vita spirituale e materiale del cittadini. Il suo breve incarico come professore al Georgetown College, Washington, DC, fu seguito da un tentativo fallito di fondare un college a L’Avana, Cuba. Tornò a Baltimora dove insegnò in seminario per otto anni.
La nomina di Flaget alla sede appena creata di Bardstown, Ky., Nel 1808 fu per lui uno shock disgustoso e si recò in Francia per ottenere l’aiuto dei Sulpiziani in segno di protesta. Quando si rese conto che Roma non avrebbe accettato alcun rifiuto, raccolse le reclute per la sua nuova diocesi, tra cui Simon bruté, che lo accompagnò a Baltimora. Flaget fu consacrato dal vescovo Carroll nella chiesa di San Patrizio, a Baltimora, il 4 novembre 1810; la sua installazione a Bardstown ebbe luogo nella capanna di Badin il 9 giugno 1811.
La profezia di Carroll che a Flaget tutte le fazioni sarebbero state unite fu presto realizzata. Prima che fossero trascorsi molti mesi, aveva visitato tutti gli insediamenti cattolici del Kentucky. Il 21 dicembre 1811 ordinò Guy Chabrat, il primo sacerdote ordinato nel Kentucky. Durante quell’inverno fondò il Seminario di San Tommaso e durante l’estate
ha confermato quasi 1,300 persone in tre stati. Nel 1812 le Suore di Loretto e le Suore della Carità di Nazareth erano state fondate rispettivamente dai missionari Charles Nerinckx e John David. Nel suo rapporto a Roma nel 1815 Flaget poté affermare che il Kentucky contava 10,000 cattolici con 10 sacerdoti, 19 chiese o cappelle, un monastero e due conventi. L’8 agosto 1819 la cattedrale di Bardstown fu consacrata e due giorni dopo Flaget consacrò David come suo primo coadiutore.
I successivi 13 anni furono trascorsi come missionario coprendo un territorio che alla fine abbracciò più di 35 diocesi in Kentucky, Tennessee, Indiana, Ohio, Illinois, Wisconsin e Michigan, la regione tra i Grandi Laghi a nord e il 35 ° grado di latitudine nord a sud, dagli Alleghenies a est al fiume Mississippi a ovest. Flaget fece anche visite a St. Louis, Detroit, Vincennes, Cincinnati e Knoxville. Ha chiamato il primo sinodo di Bardstown, 1812; consacrato Vp. George Whitfield e ha partecipato al primo consiglio provinciale di Baltimora nel 1829; e il consacrato Vp. Francis Kenrick per Filadelfia nel 1830. Nel 1832 si dimise dal vescovato e al suo posto fu nominato David. Tuttavia, il tumulto che ne seguì portò Roma a invertire l’azione e nel 1834 Chabrat fu consacrato come suo secondo coadiutore. Nel 1835 quando Flaget fece il suo primo ad limina visita a Roma, ha presentato una petizione per la rimozione della sede da Bardstown a Louisville. Su richiesta di Papa Gregorio XVI trascorse due anni visitando ogni diocesi in Francia nell’interesse della Propagazione della Fede, e al momento della sua partenza per la sua diocesi nel 1839, tutta la Francia lo considerava un santo capace di fare miracoli .
Quando Martin J. Spalding, il suo terzo coadiutore, fu consacrato nel 1848, Flaget si ritirò per trascorrere i suoi restanti due anni in preghiera. Ha assistito alla posa della prima pietra della nuova cattedrale dell’Assunzione a Louisville. Sei mesi dopo fu sepolto nelle sue cripte dove sono ancora sepolte le sue spoglie. I suoi 40 anni come vescovo hanno attraversato uno dei periodi più vitali della storia cattolica americana; la sua è stata una delle voci più influenti nei concili e nella creazione e nell’assunzione di personale di nuove diocesi. Nella sua giurisdizione si è dimostrato un amministratore esperto, un uomo non di parole ma di fatti.
Bibliografia: jh schauinger, Cattedrali nel deserto (Milwaukee 1952); Stephen T. Badin: Priest in the Wilderness (Milwaukee 1956). mj spalding, Schizzi di vita, tempi e carattere di Rt. Rev. Benedict Joseph Flaget (Louisville 1852). rj purcell, Dizionario della biografia americana, ed. un. johnson e d. malone, 20 v. (New York 1928-36; indice 1937; 1a suppl. 1944; 2d suppl. 1958) 6: 445–447. c. lemariÉ, Una biografia di mons. Benedict Joseph Flaget, 3 v. (Bardstown 1992).
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