Carlo V ° (1500–1558), Imperatore del Sacro Romano Impero (1519–58) e re di Spagna (come Carlo I; 1516–56). Pur mantenendo l’esclusione degli ebrei dalla Spagna e sostenendo lì l’Inquisizione, continuò a offrire protezione agli ebrei nei domini del Sacro Romano Impero. Nel 1520 si astenne dall’esigere la tassa di incoronazione normalmente riscossa dagli ebrei e nel 1530 riconfermò i privilegi che aveva concesso loro al momento della sua incoronazione. La prima disputa religiosa pubblica * tra ebrei e cristiani che si tenne alla presenza di un imperatore in Germania fu condotta tra il convertito Antonio * Margarita e * Joseph (Joselmann) b. Gershom di Rosheim. Dopo il dibattito, Carlo estese agli ebrei di tutto l’impero i privilegi che un secolo prima erano stati concessi agli ebrei in Alsazia. Reagì benevolmente alle lamentele presentategli da Giuseppe di Rosheim riguardo agli ebrei oppressi in varie città dell’Impero. Alla Dieta di * Regensburg (1532) Carlo fu avvicinato dagli pseudo-messia Salomone * Molcho e David * Reuveni, ma li fece arrestare e abbandonare al loro destino. Nel 1544, alla Dieta di * Spira, Carlo concesse agli ebrei privilegi liberali in cambio di 3,000 fiorini renani. Ha continuato a utilizzare gli aiuti finanziari ebraici e ad offrire protezione agli ebrei. Giuseppe di Rosheim considerava Carlo “un angelo difensore” degli ebrei contro l’ostilità di Martin * Lutero e dei suoi sostenitori.
bibliografia:
Graetz, in: mgwj, 5 (1856), 257–67; HH Ben-Sasson, Ha-Yehudim mul ha-Reformaẓyah (1969): 94-6; S. Stern, Josel di Rosheim … (1965); Baron, Social2, 13 (1969), 274–9.