Ministro congregazionalista americano, che è stato determinante nello sviluppo del movimento per le missioni estere in America e in altre riforme sociali e religiose; b. Torrington, Connecticut, 21 aprile 1783; d. in mare, il 16 giugno 1818. Figlio di un pastore congregazionalista, intendeva fare il contadino fino a quando non sperimentò una conversione (1801) e iniziò a prepararsi per il ministero, in vista del lavoro missionario all’estero. Entrò (1806) nel Williams College, Williamstown, Mass., Dove ben presto influenzò altri studenti, culminando nel famoso “incontro del pagliaio” (1807), quando diversi vennero chiamati alle missioni. Dopo la laurea (1809), studiò brevemente a Yale ed entrò all’Andover Seminary, Newton Center, Mass. (1810), dove, con alcuni dei suoi colleghi del Williams College, intraprese iniziative che portarono alla formazione dell’American Board of Commissioners for Foreign Missioni. Ha lavorato per un certo periodo come missionario domestico nella Valle del Mississippi e ha pubblicato Un resoconto di un viaggio missionario (1815). Dopo l’ordinazione sacerdotale (1815), rivolse la sua attenzione ai poveri delle città e agli afroamericani, fondando l’American Bible Society (1816) e associandosi alla neonata American Colonization Society. In qualità di agente di quest’ultimo, visitò l’Africa e acquistò terre vicino a Capo Mesurado come sito, da chiamare Liberia, per un insediamento di afroamericani. Dopo aver contratto la febbre, morì al ritorno.
Bibliografia: g. primavera, Memoria del Rev. Samuel J. Mills (2d ed. New York 1829). tc richards, Samuel J. Mills (Boston 1906). j. tracy, Storia dell’American Board of Commissioners for Foreign Missions (2d ed. New York 1842). ow elsbree, Ascesa dello spirito missionario in America (Williamsport, Pa. 1928). pj staudenraus, Il movimento di colonizzazione africano (New York 1961).
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