˓Uthman b. ˓Affan, un ricco mercante della tribù dei Qurayshi noto per il suo vestito elegante, sostenne Maometto quando iniziò a predicare alla Mecca. Si convertì all’Islam e sposò la figlia di Maometto Ruqayya, con la quale emigrò in Abissinia. Poco dopo essersi riuniti ai musulmani a Medina, Ruqayya morì durante la battaglia di Badr e Maometto gli diede in matrimonio Umm Kulthum, un’altra delle sue figlie.
Alla morte di ˓Umar b. al-Khattab, ˓Uthman è stato eletto terzo califfo da un consiglio di sei, tra cui ˓Uthman, ˓Ali e ˓Abd al-Rahman b. ˓Awf. Notevolmente, l’Ansar (i compagni medinesi del Profeta), non aveva rappresentanza nel consiglio, un dettaglio che aiutò ˓Uthman a sconfiggere ˓Ali.
˓Uthman è accreditato di aver stabilito la versione canonica del Corano durante il suo califfato. Consegnò le pagine del Corano, lasciate da ˓Umar alle cure di sua figlia Hafsa (una vedova del Profeta), a Zayd b. Thabit (uno degli scribi del Profeta), e gli ordinò di compilarlo nel dialetto dei Quraysh. Altri tre Quraysh furono selezionati per aiutare Zayd in questo sforzo. Infine, una copia fu depositata in tutti i centri amministrativi del califfato e fu ordinata la distruzione di tutti gli altri Corani.
˓Uthman era risentito per aver nominato governatori di Kufa, Bassora ed Egitto i suoi parenti irresponsabili. Il dissenso arrivò al culmine quando i ribelli, dopo aver ricevuto la promessa di riforme, intercettarono un messaggio, presumibilmente da ˓Uthman al governatore dell’Egitto, ordinando la loro esecuzione. Sono tornati prontamente a casa di ˓Uthman e, nonostante il rifiuto di ˓Uthman, lo hanno ucciso. Questo evento è noto come Yawm al-Dar.