Il legame soprannaturale che esiste tra tutti coloro che aderiscono all’unica rivelazione divina. Questo legame esiste su due livelli: il livello dell’essere, in quanto tutti i partecipanti a questa unità condividono la stessa virtù soprannaturale di fede donata loro gratuitamente da Dio; e il livello di convinzione, in quanto questi partecipanti si aggrappano alla stessa verità rivelata. Fondato nell’unità di Dio e del Suo piano di salvezza, questo legame ammette vari gradi di realizzazione che culminano nella piena unità di fede che esiste tra i membri della Chiesa cattolica.
Esiste un’unità di fede perché la fede è la risposta alla rivelazione, e la rivelazione è una. La Scrittura dice che c’è un solo Dio e un mediatore tra Dio e gli uomini (1 Tm 2.5), un piano divino di salvezza (Ef 1.3-14), una Chiesa, un’autorità apostolica (Mt 16.13-19; 18.18; 28.19-20) . L’accettazione da parte degli uomini di questa economia di salvezza rivelata da Dio è ciò che viene chiamato fede. E l’unità risultante dall’attaccamento degli uomini all’unico ordine divino rivelato è l’unità della fede.
Gradi. L’unità di fede esiste in vari gradi. Innanzitutto, c’è un file basic unità tra tutti gli uomini che possiedono la virtù della fede, anche al minimo grado di coloro che non hanno l’accettazione cosciente della rivelazione cristiana. In secondo luogo, c’è un file fondamentale Unità cristiana di fede tra i battezzati che per fede divina accettano una parte, ma non tutta, dell’oggettiva rivelazione cristiana. Infine, c’è il integrale unità di fede che esiste tra i membri della Chiesa cattolica.
L’unità di fede integrale o cattolica implica l’accettazione per fede divina dell’intera rivelazione cristiana oggettiva. Centrale a questo concetto è il riconoscimento dell’indicatore visibile, divinamente nominato, definitivo della rivelazione, il papa e i vescovi, che costituiscono l’autorevole Chiesa o magistero docente. Un cattolico, a causa dell’ignoranza, può non accettare esplicitamente alcuni degli elementi della rivelazione divina; tuttavia, aderendo al magistero come parte dell’economia rivelata e come maestro e interprete divinamente assicurato dell’intera economia, aderisce implicitamente a tutto ciò che Dio rivela. Quindi, partecipa alla pienezza dell’unità della fede. D’altra parte, chi rifiuta – anche in buona fede – il magistero, rifiuta non solo una parte dell’economia rivelata, ma anche l’unico mezzo attraverso il quale si può accertare il contenuto oggettivo totale di quell’economia.
Proprietà. Diverse proprietà caratterizzano l’unità integrale di fede cattolica. Primo, è ecclesiastico. Oltre ad essere un’unità interna basata sul possesso dell’unica virtù soprannaturale della fede e di tutti i doni di grazia e carità soprannaturali che normalmente accompagnano questa virtù, è anche un’unità espressa nell’accettazione credente di un magistero visibile e di tutto ciò che quel magistero indica appartiene all’economia della salvezza. Quindi, in ultima analisi, implica l’accettazione di tutti gli elementi essenziali della Chiesa: il suo culto, la sua autorità, il suo credo. Quindi, possedere l’unità di fede cattolica significa essere pienamente integrati nella Chiesa; è essere un membro.
Secondo, l’unità della fede è un’unità organica ricca e multiforme. È capace di una varietà infinita di espressioni – nell’adorazione, nel funzionamento dell’autorità, nell’espressione verbale della fede – espressioni che preservano l’essenza della rivelazione divina incorporando i valori distinti di epoche e culture diverse.
Infine, l’unità della fede è un’unità escatologica. Non raggiungerà la sua perfetta espressione fino all’ultimo giorno in cui tutti i giusti saranno immediatamente perfettamente uniti a Dio e in Lui gli uni agli altri. Ora, tuttavia, i vari ministeri nella Chiesa lavorano per l’edificazione del corpo mistico di Cristo in modo che finalmente “tutti raggiungano l’unità della fede e della profonda conoscenza del Figlio di Dio, alla perfetta virilità, alla misura matura della pienezza di Cristo “(Ef 4.13). Quindi, questa unità non è solo una realtà attuale; è una realtà la cui perfezione è un’ardente speranza della Chiesa, una speranza verso la cui realizzazione la Chiesa è continuamente obbligata a tendere.
Vedi anche: teoria dei rami della chiesa; fedele; eresia; infedele; società (teologia di); visibilità della chiesa.
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[p. f. chirico]