Tubal-cain

TUBAL-CAIN (Ebr. תּוּבַל־קַיִן), figlio di * Lamech. Genesi 4:22 afferma che “Zillah partorì Tubal-Cain, che forgiava strumenti di rame e ferro; Tubal-Cain aveva una sorella Naamah”. Sono stati fatti vari tentativi per identificare Tubal-Cain come il nome di un’antica tribù da qualche parte nel Vicino Oriente. S. Mowinckel, tuttavia, seguito da WF Albright, comprende Tubal come un nome generico per smith, derivato da ybl, “portare, produrre”. Il secondo elemento del nome è universalmente connesso con l’arabo qāyin, Aramaico qaināyā (qaināʾah), “fabbro, metalmeccanico”. In tempi successivi, Tubal-Cain fu confuso con il Tubal di Genesi 10: 2, per esempio, e erroneamente identificato con i toscani, noti fabbri del mondo antico. A. Dillmann ha indicato il parallelo tra Tubal-Cain e la sua bellissima sorella Naamah e il dio fabbro greco, Efesto, e sua sorella Afrodite.

[Daniel Boyarin]

Nel Aggadah

L’interpretazione aggadica del significato del nome di Tubal-Cain, si basa sul racconto biblico che egli era “il falsario di ogni strumento da taglio” (Gen. 4:22). Il Aggadah insegna che fornendo così all’umanità i mezzi per ripetere l’atto di uccidere di Caino, con ancora più facilità, egli perfezionò (tibbel, תִּבֵּל) Il peccato di Caino (Gen. R. 23: 3).

bibliografia:

S. Mowinckel, Le due fonti della storia primordiale pre-deuteronomica nella Genesi, 1–11 (1937), 81–82; WF Albright, in: jbl, 58 (1939), 95–96. nell’aggadah: Ginzberg, Legends, index; I. Ḥasida, Ishei ha-Tanakh (1964), 430.