Spero, shubert (1923–), rabbino americano. Nato a New York City, Spero ha ricevuto la sua ordinazione rabbinica a Yeshiva e Mesifta Torah VaDaath nel 1947. Dopo aver prestato servizio come rabbino presso il Young Israel di Brookline, Massachusetts (1947-50), ha assunto la stessa posizione presso Young Israel di Cleveland (1950 –83). Ha conseguito un BSS presso la ccny, un master presso la Case Western Reserve University e un dottorato di ricerca. dalla Case Western Reserve University (1971). La sua tesi era sull’argomento “La giustificazione e il significato della fede religiosa”. È stato anche segretario del Consiglio rabbinico ortodosso di Cleveland e docente di filosofia al Cleveland Institute of Art. Dopo aver fatto aliyah in Israele nel 1983, ha servito come Irving Stone Professor of Basic Jewish Thought presso la Bar-Ilan University.
Per oltre 40 anni Spero ha contribuito al pensiero ebraico nei settori della filosofia morale, dell’estetica, del sionismo religioso e della sistemazione tra il giudaismo tradizionale e la vita moderna. I suoi lavori pubblicati includono Fede nella notte (Un compagno accanto al letto per i malati) (1957); una raccolta degli scritti di Maimonide, La fede di un ebreo (1949); e Storia di Chasam Sofer (1946). Il suo libro Dio in tutte le stagioni (1967) discute le feste ebraiche come una forza integrante nella vita dell’ebreo osservante. La sua principale opera filosofica Moralità, halakha e tradizione ebraica (1982) è un tentativo di presentare uno studio completo sulla moralità del giudaismo. In questo lavoro sostiene che l’ultimo compito creativo dell’uomo è creare se stesso come personalità morale.
Dopo molti anni di ricerca ha pubblicato il suo secondo grande lavoro, Olocausto e ritorno a Sion (2000). In questo libro analizza l’idea di storia da una prospettiva sia ebraica che filosofica. Presenta una nuova interpretazione dell’esilio nella storia ebraica, in cui ha la funzione speciale di determinare il lento e progressivo sviluppo di alcuni fattori chiave nella storia ebraica e mondiale che rendono possibile un rinnovato sistema politico sovrano ebraico.
Questi fattori chiave provengono dal lato ebraico: la presenza di un numero considerevole di ebrei, identificabile come Israele biblico, in Europa entro la metà del XIX secolo, in possesso di una Torah che era stata elaborata in una visione filosofica praticabile del mondo e stile di vita, e dal lato della società più ampia, la diffusione della democrazia liberale, la dottrina dei diritti umani, la crescita della scienza e della tecnologia e i seri sforzi per stabilire istituzioni che lavorino per un ordine internazionale. Secondo lui, l’improbabile congiunzione di questi fattori chiave rese possibile il ristabilimento dello stato ebraico entro i confini storici nel 19, un ritorno che era stato promesso dai profeti ebrei.
Spero ha subito una grande tragedia personale nell’attentato suicida del 2003 al Café Hillel a Gerusalemme. Sia suo genero, il medico Dr. David Appelbaum, sia sua nipote, Nava, che si sarebbe sposata il giorno successivo, sono rimasti uccisi nell’esplosione. Spero e la sua famiglia negli anni successivi si dedicarono alla realizzazione di progetti umanitari e religiosi in memoria del genero e della nipote.
[Shalom Freedman (2a ed.)]