Eremita, poi benedettino; d. Polirone, vicino a Mantova, Italia, 26 luglio 1016. Secondo una leggendaria vita, pubblicata subito dopo la sua morte, Simeone era originario dell’Armenia (da qui a volte è chiamato Simeone l’Armeniano). Abbandonando moglie e famiglia, divenne monaco ed eremita basiliano. Ha intrapreso molti faticosi pellegrinaggi in Palestina, Francia e Spagna, ed è venuto a Roma (c. 983), dove è stato accusato di essere un eretico. Per ordine di Benedetto VII fu esaminato e ritenuto ortodosso. Era rinomato per la sua pietà ed eroica carità, e per i numerosi miracoli compiuti durante la vita e dopo la morte. Il suo culto fu approvato da Benedetto VIII (1024) e Leone IX (1049). Nel 1913 le sue reliquie furono solennemente esposte.
Festa: 26 luglio.
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