Quentin, henri

Studioso biblico; b. St. Thierry nella diocesi di Reims, Francia, 7 ottobre 1872; d. Roma, 4 febbraio 1935. Studiò nel seminario diocesano di Reims ed entrò nell’abbazia benedettina di Maredsous, in Belgio, nel 1894, emettendovi i voti nel 1895. Nel 1897 andò all’Abbazia di Solesmes, in Francia, dove fu ordinato sacerdote nel 1902. I suoi studi sulla storia conciliare e l’agiografia gli portarono, nel 1907, la nomina alla Commissione per la revisione della Vulgata e fu inviato a Roma.

Lì, Quentin raccolse una serie di copie fotografiche di tutti i più importanti manoscritti della Vulgata, compreso quello che è probabilmente il testo più antico, cioè, quello nel Codex Amiatinus. Il suo Breve sull’istituzione del testo della Vulgata (Collectanea biblica 6; Roma 1922) è stata fondamentale per l’organizzazione strutturale dell’edizione. Il metodo di critica testuale utilizzato da Quentin, in particolare le sue teorie sulla relativa interdipendenza dei manoscritti e il loro successivo valore per la storia della trasmissione del testo, rimase una questione molto controversa. Nella Commissione Vulgata presieduta da F. gasquet, Quentin era redattore capo del Pentateuco (1926-36). Nel 1923 Quentin divenne membro della Pontificia Accademia Romana di Archeologia (vedi pontificie accademie), e nel 1930 Papa Pio XI lo nominò alla Sezione storica della Congregazione dei Riti. Quentin ha avuto una parte sostanziale nella creazione della nuova liturgia del Sacro Cuore, stabilita dall’enciclica Miserentissimus Redemptor nel 1928 (vedi sacro cuore, devotionto). Nel 1933 fu nominato primo abate dell’Abbazia di S. Girolamo a Roma.

Bibliografia: Opere. h. quentin, Jean-Dominique Mansi e le grandi collezioni conciliari (Parigi 1900); I martirologi storici del Medioevo (Parigi 1908); Saggi di critica testuale (Parigi 1926). b. mombritius, Il luogo santo, cioè della vita dei santi, 2 v. (Nuova ed. Parigi 1910). Letteratura. vs. mohlberg, “Dom Enrico Quentin”, Rendiconti della Pontificia Accademia Romana de Archeologia 11 (1935): 13–39, bibliog. 34–39. un. manser, Lessico di teologia e chiesa, 10 v. (Friburgo 1957-65) 8: 934.

[h. rumpler]