Marrus, michael r. (1941–), storico canadese, autore. Marrus è nato a Toronto, in Canada. È uno dei massimi storici canadesi dell’Europa moderna, specializzato negli ebrei di Francia e nell’Olocausto. Ha conseguito il BA presso l’Università di Toronto nel 1963, e il suo MA e Ph.D. presso l’Università della California, Berkeley, rispettivamente nel 1964 e nel 1968. Nel 1968 è entrato a far parte del Dipartimento di Storia dell’Università di Toronto ed è stato preside della School of Graduate Studies dal 1997 al 2004. È stato il cancelliere Rose e Ray Wolfe Professore di studi sull’Olocausto dal 2000. Marrus era anche affiliato alla St. Antony’s College (Oxford), l’Università della California, Los Angeles, l’Università ebraica di Gerusalemme e l’Università di Città del Capo. Ha ricevuto numerosi premi, inclusa la nomina a membro della Royal Society of Canada e una Guggenheim Fellowship; era un membro della Holocaust Royal Historical Society. Marrus ha pubblicato più di 100 articoli, recensioni e libri. Le sue opere più importanti includono La politica di assimilazione: uno studio della comunità ebraica francese al momento dell’affare Dreyfus (1971); con Robert Paxton, Vichy France e gli ebrei (1981); Gli indesiderati: rifugiati europei nel ventesimo secolo (1985); L’Olocausto nella storia (1987); e Mr. Sam: La vita e i tempi di Samuel Bronfman (1991). Era editore di L’Olocausto nazista: articoli storici sulla distruzione degli ebrei europei (15 voll., 1992) e Il processo per crimini di guerra di Norimberga, 1945–46: A Documentary History, (1997); e coeditore di Antisemitismo contemporaneo: Canada e il mondo (2005). Tra i suoi contributi più importanti allo studio dell’Olocausto ci sono le sue opere che trattano con il governo di Vichy e il Terzo Reich, il processo per crimini di guerra di Norimberga e il ruolo del Vaticano durante l’Olocausto. Nel 1999 Marrus è stato nominato in una squadra interreligiosa di storici, la Commissione storica cattolica-ebraica sul Vaticano e sull’Olocausto, incaricata di esaminare il ruolo svolto dal Vaticano durante l’Olocausto.
[Frank Bialystok (2a ed.)]