Margulies, samuel hirsch

Margulies, samuel hirsch (1858-1922), rabbino e studioso. Margulies è nata a Brzezan in Galizia; era un discendente di Rabbi Ephraim Zalman Margolioth. * Margulies pose a casa le basi della sua conoscenza talmudico-rabbinica. Nel 1878 entrò nell’università e nel seminario teologico ebraico di Breslavia. Nel 1883 si laureò in Lingue semitiche all’Università di Lipsia. Ha servito dal 1885 al 1887 come rabbino della Congregazione Newe Shalom ad Amburgo; dal 1887 al 1890 fu rabbino della congregazione di Weilburg, in Assia-Nassau.

Quando nel 1889 la comunità ebraica di Firenze pubblicizzò sui giornali ebraici in Italia, Francia e Germania che la carica di rabbino capo era vacante, Margulies rispose alla chiamata e fu nominato rabbino capo di Firenze. All’inizio i rapporti di Margulies con la comunità ebraica di Firenze non furono troppo facili. La comunità guardava con occhio sospettoso il rabbino straniero con idee sioniste distintive. Tuttavia, il suo fascino personale e le sue capacità di insegnamento lo stabilirono presto come leader spirituale indiscusso della comunità ebraica di Firenze.

Quando nel 1899 il * Collegio Rabbinico Italiano fu trasferito a Firenze, Margulies ne divenne il capo e formò così diverse generazioni di leader spirituali ebrei italiani. Complessivamente fece molto per ravvivare la vita e la coscienza ebraica in Italia e per favorire i contatti tra gli ebrei italiani e altri ebrei europei. Lui ha fondato Kivista Israehtish nel 1904, il dotto diario del suo seminario (1904-15), ed è stato uno degli iniziatori del settimanale Settimane Israehtish (successivamente denominato Israele). Margulies ha anche fondato diverse istituzioni di beneficenza a Firenze.

Margulies ha pubblicato diversi saggi su Berliner negozio e nella Mensile; scrisse Traduzione dei Salmi in Arabo di Saadja Alfajûmi, pubblicato a Breslavia nel 1884, un’edizione della traduzione araba di Saadiah dei Salmi da un manoscritto di Monaco con traduzione e commento in tedesco; Del suo periodo tedesco ci sono anche Due prediche di Pesach, pubblicato a Francoforte sul Meno nel 1888, e Poeta e patriota, sulla vita e l’opera di D. Levi, pubblicato a Treves nel 1896. Tra i suoi scritti successivi Sword Song of Ezekiel “(anche in ebraico, in L’Università di Gerusalemme è stata scritta ……, 1 (1923)); articoli in proprio (Kivista Israehtish) e altri periodici; e volumi di sermoni, tra questi Discorsi Sacri (1891, ristampa 1956). Una nota autobiografica apparve nel suo Discorsi e Scritti vari (1923).

Margulies era uno dei principali sostenitori dell’esperimento della “Comune ebraica” del 1920 a Firenze, che causò disaccordi tra sionisti e ebrei non sionisti. Margulies morì il giorno di Purim, 1922, mentre parlava ai bambini della scuola ebraica.

bibliografia:

D. Drawings, in: L. Jung (ed.), Guardiani del nostro patrimonio (1958), 447ff.; J.M. Pacifici, in: L. Jung (ed.), Uomini dello Spirito (1964), 645ss. Inserisci. bibliografia: G. Celata, “Cinquanta anni dalla scomparsa di S.H. Margulies,” in: rmi, 38:4 (1972), 195–221; L. Viterbo, “La nomina del Rabbino Margulies,” in: rmi, 60 (1993), 67–89.

[Umberto (Moses David) Cassuto /

Samuele Rocca (2nd ed.)]