Missionario francescano, promotore di collegi missionari nell’America spagnola; b. Valencia, Spagna, 18 agosto 1657; d. Città del Messico, 6 agosto 1726. Margil era francescana dal 1673 ed era stata ordinata (1682) quando arrivò, con altri 22 frati, a Veracruz, in Messico, il 6 giugno 1683. Il suo nome è legato indissolubilmente al sviluppo del collegio missionario di Propagazione della Fede. Questa istituzione, una comunità autonoma di frati dediti al lavoro missionario, è stata progettata per far fronte alle mutate circostanze nel Messico del XVII secolo.
Gli indigeni, ora dispersi dai pueblos dove fu condotta la cristianizzazione nel XVI secolo, esigevano che la Chiesa andasse da loro, piuttosto che che venissero alla Chiesa. Ciò ha reso necessario lo sviluppo di missionari altamente mobili addestrati a nuovi metodi e supportati dall’esterno dell’area in cui lavoravano. Il collegio missionario è stato progettato per soddisfare questa esigenza. Il primo collegio, fondato da Antonio Llinás nel 16, era Santa Cruz de Querétaro. Da quando il suo fondatore lasciò il Messico nel 1683 e non tornò mai più, Margil fu responsabile della trasformazione del college in una realtà effettiva. Ha guidato il collegio di Querétaro attraverso i suoi anni formativi e ha sviluppato anche altri due collegi missionari: Cristo Crucificado, Città del Guatemala, fondato nel giugno 1684, e Nostra Signora di Guadalupe, vicino a Zacatecas, nel luglio 1701.
Oltre al suo lavoro amministrativo in questi college, Margil ha lavorato da loro nelle missioni in
Messico, America Centrale fino a Cartago, vicino a Panama, e da nord fino agli attuali Louisiana e Texas. Era un missionario instancabile e un potente predicatore. Alla sua morte la sua reputazione di santità era diffusa. Le sue spoglie, sepolte nella chiesa francescana, furono trasferite nella Cattedrale nel 1861. L’indagine canonica formale sulla sua vita fu iniziata nel 1771; Papa Gregorio XVI emanò il decreto che le sue virtù erano eroiche nel 1836.
Bibliografia: ee fiumi, Vita di Fray Antonio Margil, OFM, tr. b. leutenegger (Washington 1959).
[b. peopleegger]