Lauterbach, jacob zallel (1873-1942), studioso talmudico statunitense. Lauterbach, nato a Monasterzyska, in Galizia, ha studiato presso le università tedesche di Berlino e Gottinga e al * Rabbiner-Seminar fuer das Orthodoxe Judenthum dove è stato ordinato sacerdote. Lauterbach andò a New York nel 1903 per lavorare nello staff del Enciclopedia ebraica, per il quale ha scritto 260 articoli. In seguito ha contribuito all’enciclopedia ebraica di JD Eisenstein, Oẓar Yisraele al Eshkol enciclopedia. Successivamente, ha servito come rabbino delle sinagoghe tradizionali di Peoria, Illinois, e Rochester, New York, e della congregazione riformata di Huntsville, Alabama. Nel 1911 divenne professore di Talmud all’Hebrew Union College.
L’edizione critica in tre volumi di Lauterbach del Mekhilta de-Rabbi Ishma’el, con traduzione in inglese (1933-49), è un modello di studio meticoloso e completo. Il resto della sua produzione erudita consisteva in saggi, che includono una serie epocale sui farisei. Il primo di questi, “I sadducei e i farisei” (1913), chiarì l’atteggiamento delle due sette verso la legge scritta e quella orale. Midrash e Mishnah (1915) fu il principale contributo di Lauterbach alla storia letteraria del Talmud. Diversi studi preliminari e integrativi su Mekhilta apparso in relazione all’edizione di cui sopra. Lauterbach era particolarmente interessato ai costumi e al folklore ebraico, che ha trattato con erudizione e fascino in una serie di saggi.
È stato presidente della commissione per la responsabilità della Conferenza centrale dei rabbini americani. In questa posizione, ha scritto opinioni non solo su questioni rituali, ma su altre importanti questioni della vita ebraica moderna. I suoi responsa sull’ordinazione delle donne come rabbini (1922), sull’autopsia (1925) e sul controllo delle nascite (1927) riesaminano e analizzano accuratamente le decisioni tradizionali su questi argomenti prima di presentare conclusioni pratiche. Lauterbach ha sottolineato la continuità del giudaismo riformato con la più antica tradizione ebraica e ha tentato di dimostrare che la riforma può trarre arricchimento e guida dalla halakhah, anche se non accetta formulazioni precedenti come definitive e irrevocabili. Nel 1951 Saggi rabbinici, una raccolta di una serie di articoli più importanti di Lauterbach, è stata pubblicata dall’Associazione Alumni dell’Hebrew Union College-Jewish Institute of Religion. Questo volume, curato da Lou H. Silberman, contiene una bibliografia completa dei suoi scritti. Una seconda collezione, Studi in diritto ebraico, costume e folclore, è apparso in 1970.
bibliografia:
BJ Bamberger, in: ccar, Blog, 11: 2, 1963-64 (3/9); JZ Lauterbach, Saggi rabbinici (1951), vii – ix, xi – xii, xii – xv, 3–20 (una bibl.).
[Bernard J. Bamberger]