Ottava enciclica di papa giovanni paolo ii La missione (RM), pubblicato il 7 dicembre 1990, celebra il 25
anniversario della Alle nazioni (Decreto del Vaticano II sull’attività missionaria) e il 15 ° anniversario di evangelii nuntiandi (Esortazione apostolica di Paolo VI sull’evangelizzazione). RM ha il significativo sottotitolo: “Sulla validità permanente del mandato missionario della Chiesa” il papa lancia un chiaro e urgente appello a tutti i settori della Chiesa a rinnovare il loro entusiasmo e il loro impegno per evangelizzare il mondo. Composto da otto capitoli più un’introduzione (nn. 1–3) e una conclusione (n. 92), RM ha una sezione “dottrinale” (nn. 4-30) e una sezione “pastorale” (nn. 31-91), trattando rispettivamente il “perché” e il “come” della missione contemporanea.
Il papa esordisce affermando la sua convinzione sulla “urgenza dell’attività missionaria” (n. 1). Afferma il papa: “L’attività missionaria specificamente diretta ‘alle nazioni’ (ad gentes ) sembra in declino … un fatto che deve destare preoccupazione tra tutti coloro che credono in Cristo “(n. 2). L’evangelizzazione missionaria resta urgente perché” è il servizio primario che la Chiesa può rendere ad ogni individuo ea tutta l’umanità nella mondo moderno “(n. 2).
La sezione dottrinale di RM in tre capitoli afferma i fondamenti della teologia della missione dal Vaticano II; chiarisce anche specifici “dubbi e ambiguità sull’attività missionaria” ad gentes “(n. 2). Il capitolo 1,” Gesù Cristo, l’unico Salvatore “, tratta gli elementi fondamentali della teologia dogmatica in relazione alla missione (ad esempio, rivelazione, fede, cristologia e soteriologia). Capitolo 2,” Il Regno di Dio , “ha una base biblica e descrive l’intima relazione del Regno con Cristo e la Chiesa. Il capitolo 3,” Lo Spirito Santo, l’agente principale della missione “, esamina il ruolo dello Spirito Santo nella vita della Chiesa e nella sua missione. forte riaffermazione di queste basi dell’insegnamento della Chiesa, il pontefice collega continuamente missione e fede: “La missione è questione di fede” (n. 11); “È solo nella fede che la missione della Chiesa può essere compresa e solo nella fede che essa trova la sua base “(n. 4; vedi anche n. 2, 36, 49).
Una visione olistica dell’evangelizzazione è alla base di tutta la RM, in particolare la sua seconda sezione sugli approcci concreti alla missione. Questa visione è in continuità con Notizie nutiandi (nn. 17-24) e sottolinea quella che la terminologia missiologica contemporanea chiama “evangelizzazione integrale”. “Gesù è venuto per portare la salvezza integrale” (n. 11); “la testimonianza evangelica… è orientata allo sviluppo umano integrale” (n. 42); “l’azione in favore dello sviluppo integrale e della liberazione … è urgentemente necessaria” (n. 58).
Osservando la missione con i suoi vari elementi complementari e che si arricchiscono reciprocamente, gli evangelizzatori sono in grado di comprendere appieno che “la missione è una realtà unica ma complessa, e si sviluppa in modi diversi” (n. 41). “Questa missione è una e indivisa, ha un’origine e uno scopo finale; ma al suo interno ci sono diversi compiti e tipi di attività” (n. 31). Infatti, l’evangelizzazione integrale è una chiave interpretativa per collegare armoniosamente i numerosi temi e soggetti trattati in RM.
Diversi argomenti sono discussi in modo approfondito in RM poiché si riferiscono direttamente alla missione: famiglia cristiana (nn. 42,80); conversione personale (nn. 47, 59, 60, 81); istituti missionari (nn. 66, 67, 72); giovani (nn. 82, 86, 89); chiesa locale (nn. 26, 39, 48–52, 62–64, 83–85); dialogo interreligioso (nn. 55–57); vocazioni missionarie (nn. 32, 65, 66, 79, 84); donne (nn. 70, 71); inculturazione (nn. 25, 52–54, 76); comunità ecclesiali di base (n. 51); proclamazione (nn. 44–46); spiritualità missionaria (nn. 87–91). Questa enumerazione è molto più di un elenco casuale di argomenti; alla base c’è una visione ampia, pratica, integrale per un’evangelizzazione efficace.
L’enciclica ha diversi punti di forza: RM presenta una solida teologia tradizionale e biblica insieme al pensiero del Vaticano II e proclamare il Vangelo e offre diverse intuizioni originali di Trult, ad esempio, la triplice situazione della missione (nn. 32-34); missione in vari “nuovi mondi” (n. 37); mistero pasquale e missione (nn. 6, 10, 28); e pneumatologia e missione (nn. 21-30).
RM apre molte strade di teologia, spiritualità, visione della missione e risposte concrete ai problemi contemporanei, mentre la Chiesa affronta la sfida di “portare il Vangelo, con la testimonianza e la parola, a tutte le persone e nazioni” (n. 92). La Chiesa missionaria adempie il suo compito di evangelizzazione mentre “procede” il sentiero già calpestato dalla Vergine Maria “(n. 92).
Bibliografia: Per il testo di La missione, vedere: Di Janet 83 (1991): 249–339 (latino); origini 20, no. 34 (31 gennaio 1991): 541, 543–568 (inglese); Il Papa parla 36 (1991): 138–183 (inglese). Per commenti su La missione, vedi: w. burrows, ed., Redenzione e dialogo: leggere la Redemptoris missio e il dialogo e la proclamazione (Maryknoll, NY 1993). j. kroeger, Missione vivente: sfide nell’evangelizzazione oggi (Maryknoll, NY 1994). Ci sono anche commenti da trovare in L’intera terra. Sono scritti da degrijse (febbraio / marzo 1993); kroeger (dicembre 1991 / gennaio 1995); laverdiere (settembre-ottobre 1991); odorico (febbraio 1994 / luglio-agosto 1994); wolanin (dicembre 1994); zago (febbraio 1991 / novembre 1991 / novembre 1992).
[j. pub]