Kahn, louis i. (1901–1974), architetto statunitense. Nato sull’isola di Osel (Saaremaa), in Estonia, è stato portato negli Stati Uniti nel 1905. Dopo aver viaggiato in Europa ha lavorato con Paul Cret, un architetto accademico, e in seguito divenne un esperto di pianificazione urbana. Durante la seconda guerra mondiale ha progettato una serie di progetti abitativi con soci, e in seguito è diventato architetto residente dell’Accademia americana di Roma, critico di design a Yale e professore di architettura presso l’Università della Pennsylvania.
Il suo primo edificio importante fu la Yale Art Gallery, New Haven (1952–55). Nel suo Centro comunitario di Trenton (1956–59), la pianta trasversale rivela l’influenza della tradizione Beaux-Arts. Qui e nella Yale Art Gallery Kahn ha ripreso l’uso della colonna come mezzo per definire lo spazio. Il Richards Medical Research Building, University of Pennsylvania (1958–60), fu una costruzione spettacolare che pose Kahn in prima linea nell’architettura internazionale. Gli edifici orizzontali sono sormontati da condotti di spinta verticali simili a torri, il cui scopo è quello di consentire la fuoriuscita di atmosfere tossiche dai laboratori. In questo modo Kahn ha creato uno skyline vistosamente pittoresco per un’esigenza funzionale.
Kahn in seguito progettò molte sinagoghe. L’esterno del suo progetto per la Congregazione Mikveh Israel, Philadelphia (1963) è molto austero e ricorda una fortezza. È dotato di una serie di massicci blocchi di pietra rotondi ripetitivi. Le pareti arrotondate dell’interno sono interrotte da aperture ad arco che lasciano entrare la luce. L’accento è posto sull’area di spazio che si eleva al di sopra della congregazione. I suoi taccuini e disegni furono pubblicati nel 1962.
bibliografia:
L’architettura di oggi (numero speciale in onore di Louis I. Kahn), 142 (febbraio-marzo 1969), 1–99 (inglese); I. Mc-Callum, Architettura USA (1959), 83-88; Bush-Brown, in: Horizon, 5 (settembre 1962), 57–63; VJ Scully, Louis I. Kahn (Eng., 1962).