Marriage Encounter, sia un programma che un movimento, è un’opportunità per le coppie sposate di esplorare le loro vite alla presenza di Dio. Sebbene il termine “incontro” significhi uno scontro o addirittura uno scontro, Incontro di matrimonio (una traduzione letterale dello spagnolo Incontro coniugale ) significa “riscoprire” o “incontrare di nuovo”. Il programma, che normalmente si svolge nel fine settimana, aiuta le coppie a cercare e ritrovare la loro visione dell’amore. Con questo programma, la presenza di Dio è essenziale, perché il dono dell’amore dato dalla coppia diventa fecondo solo alla presenza di Dio attraverso la scoperta del posto di Dio nella loro vita. Questa convinzione, quindi, è alla base della convinzione di Marriage Encounter della sacralità dell’alleanza, del Sacramento, del matrimonio. P. Gabriel Calvo, il fondatore di Mariage Encounter, la mette così: “In ogni coppia c’è un’energia divina d’amore. Deve essere liberata da una profonda condivisione tra marito e moglie, attraverso la comunicazione dei loro sentimenti e dell’insieme. delle loro vite insieme. Non può essere fatto in un solo momento. “
Il fine settimana dell’incontro di matrimonio offre il primo momento per questo rilascio dell’energia dell’amore. Durante il fine settimana, le coppie hanno l’opportunità di cercare nella propria vita i propri sentimenti, sogni e desideri. Quando condividono, la presenza del Signore consente il rilascio dell’energia dell’amore. Inoltre, mentre condividono, vengono alla scoperta della visione di Dio per il matrimonio, che, semplicemente affermato, è una chiamata a unirsi gli uni agli altri e con Dio.
Marriage Encounter ha le sue origini in Spagna nel 1953 grazie agli sforzi congiunti di p. Calvo e diverse coppie sposate (Mercedes e Jamie Ferrer; José e Marguerite Pick; Diego e Fina Bartimeo). L’ispirazione delle “Equipe matrimoniali di Papa Pio XII” è venuta dai discorsi settimanali poi tenuti da Papa Pio XII alle coppie appena sposate a Roma. P. Calvo e le coppie avrebbero letto prima il discorso del papa, insieme a diversi versetti della Scrittura. Quindi, dopo aver cercato la propria esperienza di vita individuale, ogni coppia si incontrava per condividere le proprie riflessioni. Successivamente, le coppie si sarebbero incontrate in gruppo e avrebbero condiviso queste riflessioni comuni per approfondire il loro impegno per il matrimonio e la famiglia. I discorsi papali e le riflessioni che ne sono scaturite alla fine sono diventati gli argomenti centrali per le presentazioni che ancora si tengono nei fine settimana dell’Incontro di Matrimonio. Il primo Incontro coniugale si tenne a Barcellona nel 1962. Il programma iniziò negli Stati Uniti nel 1967, sotto l’egida del Christian Family Movement. Il matrimonio si è diffuso anche in America Latina, Europa, Africa, Oceania e Asia.
All’interno di questo gruppo iniziale è stato anche sviluppato il metodo di comunicazione: una presentazione basata sull’esperienza di vita, una riflessione sull’esperienza di vita di ogni individuo, seguita da una condivisione reciproca di questa riflessione individuale. Questo è il metodo di dialogo così come è ora praticato all’interno di Marriage Encounter, così come altri derivati come Family Encounter, ritorno, Incontro dei sacerdoti. Il metodo è riassunto al meglio in un’altra dichiarazione di p. Calvo: “Non c’è unità senza riconciliazione. Non c’è riconciliazione senza comunicazione. Non c’è comunicazione senza prima incontrare (scoprire) se stessi”.
Il matrimonio ha avuto un forte impatto su migliaia di coppie e ha permesso loro di rinnovare il loro impegno per il matrimonio come ministero. A causa di Marriage Encounter, queste stesse coppie che in passato vedevano le loro vite più come confusione, ora vedono i loro matrimoni come mezzi per la grazia e la vita per se stessi e per gli altri. Ispirati da questa visione, acquisiscono una nuova comprensione del Vangelo e del suo significato per la vita quotidiana. Alla fine, tuttavia, l’obiettivo finale di Marriage Encounter è molto più ampio delle coppie stesse. C’è un flusso naturale di amore dalla coppia alla famiglia, ai parenti, agli amici e, infine, alle comunità più grandi della Chiesa e della società. Attraverso il dono di sé avviene una conversione interiore sia nell’individuo che nella coppia. Questa conversione diventa la base della comprensione e dell’accoglienza, da cui scaturisce l’unità dell’amore. Matrimonio
Encounter presenta il suo metodo come una condivisione gratuita che può essere accettata o rifiutata. Marriage Encounter aiuta una coppia a esplorare la propria esperienza di vita. Condividendo questa esperienza individuale, iniziano un viaggio, una ricerca verso l’unità tra di loro e con la comunità più ampia per costruire insieme la nuova creazione promessa da Gesù Cristo. Insieme, le coppie e le loro famiglie si uniscono in un nuovo Esodo verso la terra promessa che sarà edificata sulle fondamenta dell’amore che hanno riscoperto.
Vedi anche: incontro di matrimonio in tutto il mondo.
[t. collina/
jj kaising]