Gabriel ferretti, bl.

Responsabile della corona francescana; b. Ancona, Italia, 1385; d. lì, 12 novembre 1456. Nato dalla nobile famiglia dei Ferretti, entrò a far parte dei Francescani Osservanti all’età di 18 anni (1403), e fin dall’inizio fu

scrupoloso nell’osservanza delle più piccole regole. Ha mostrato una notevole umiltà, una virtù che ha ispirato tutta la sua vita. Fu ordinato e divenne un famoso predicatore e servì sia come guardiano che come provinciale. Sul letto di morte nella casa francescana di Ancona, fu assistito dal beato. George e da San Giacomo delle Marche. Fu sepolto nella vecchia chiesa di San Francesco ad Ancona. Con il permesso dell’innocente viii (1489), due reliquie furono successivamente sepolte alla destra dell’altare maggiore in un mausoleo marmoreo rinascimentale. Poco dopo la sua morte i suoi concittadini redigono un resoconto ufficiale dei suoi miracoli – purtroppo perduti – e lo inviano a papa Callisto III. Una copia di questo documento è stata conservata nel convento francescano; L. wadding ha citato da esso e ha notato che era stato danneggiato. Il suo culto è stato approvato

da benedetto xiv nel 1753. È responsabile della promozione del rosario francescano in onore delle sette gioie della Madonna, noto come corona francescana o serafica.

Festa: nov. 12.

Bibliografia: l. ovatta, Writers Minorum 12: 546–550. S. melchiorri, Leggenda del b. Gabriele de’ Ferretti d’ Ancona (Ancona 1844). un. maggiordomo, Le vite dei santi, ed. h. thurston e d. attwater, 4 v. (New York 1956) 4: 326–327. g. mencarelli, L’angelo di Ancona: Vita del b. Gabriele dei conti Ferretti (Ancona 1956). v. forster, Lessico di teologia e chiesa, ed. j. hofer e k. Rahner, 10 v. (2d, nuova ed. Freiburg 1957–65) 4:92. ma habig, La corona francescana (Chicago 1976).

[tc crowley]