Driver, Samuel rolles °

Driver, samuel rolles ° (1846-1914), biblista ed ebraista; dal 1883 Regius professore di ebraico a Oxford. Il lavoro principale del conducente, Un’introduzione alla letteratura dell’Antico Testamento, apparso nel 1891 (19139). Tra le sue prime pubblicazioni c’era Un trattato sugli usi dei tempi in ebraico (1874, 18923). Era un cristiano praticante ordinato sacerdote nella chiesa anglicana e ricopriva vari uffici in quella chiesa. Tuttavia, scrisse i suoi libri nello spirito del metodo critico stabilito da J. * Wellhausen, sottolineando allo stesso tempo che le sue conclusioni non mettevano in dubbio la santità della Bibbia né attribuivano ad essa falsificazioni letterarie. È stato quindi attaccato da entrambe le parti. I teologi conservatori hanno condannato le sue opinioni come “pericolose”, mentre alcuni dei suoi colleghi critici della Bibbia lo hanno accusato di fare concessioni all’estremismo ortodosso. Driver era attento a ogni nuova potenziale fonte di informazioni sulla Bibbia, come si può vedere dal fatto che fu tra i primi a scrivere un libro sull’archeologia e la Bibbia, La ricerca moderna come illustrazione della Bibbia (1909). Driver è stato uno degli editori della serie “International Critical Commentary” di edizioni accademiche di libri biblici, e ha anche contribuito con commenti a Deuteronomio (1895, 19023) e Giobbe (con GB Gray, 1905). Le sue altre opere includono commenti su Genesi (19119), Esodo (1911), Daniele (1900) e altri libri della Bibbia, e documenti su punti specifici negli scritti profetici, nonché ricerche sul testo masoretico di Samuele (Note sul testo ebraico e la topografia dei libri di Samuele, 1890, 19132). Ha inoltre partecipato alla compilazione di Un lessico ebraico e inglese dell’Antico Testamento (con F. Brown e CA Briggs, 1907). Quest’opera, basata sul lessico di William * Gesenius, e popolarmente conosciuta come bdb (dalle iniziali dei suoi autori), rimane ampiamente utilizzata. Insieme ad A. * Neubauer, ha pubblicato IlServo sofferente “di Isaia secondo gli interpreti ebrei (1877). Tutti i libri di Driver sono stati scritti bene e ricercati attentamente e tre di essi sono così basilari che per tutti i progressi che sono stati fatti da allora lo specialista ha ancora occasione di consultarli (il suo Introduzione…, La sua Tempi verbali, e il suo Note sul testo ebraico).

Suo figlio sir godfrey rolles driver (1892-1975), studioso biblico e semitico, acquisì conoscenza del Medio Oriente con la British Egyptian Expeditionary Force nel 1919 per la quale scrisse Un rapporto sul Kurdistan e sui curdi (1919). Successivamente ha anche pubblicato Una grammatica dell’arabo colloquiale di Siria e Palestina (1925). Dal 1919 al 28 insegnò classici a Oxford e dal 1928 vi tenne conferenze sulla filologia ebraica e semitica comparata, diventando professore di filologia semitica (1938-62) e professore a intermittenza di ebraico (1934, 1953-54 e 1959–60).

Uno dei suoi primi importanti lavori fu “The Modern Study of the Hebrew Language” in Le persone e il libro (ed. AS Peake), 73–120. Nel 1935 ha collaborato con JC Miles nel montaggio Le leggi assire, che mirava a servire come libro di testo per gli studiosi dell’Antico Testamento e del diritto comparato (rivisto come vol. Leggi assire e leggi babilonesi, 1952, 1955). L’anno successivo viene pubblicato Driver Problemi del sistema verbale ebraico in cui ha spiegato le peculiarità del sistema teso ebraico e altre caratteristiche dell’ebraico come risultanti dall’origine dell’ebraico come una miscela di cananeo e la lingua originale parlata dagli israeliti. Nel 1948 pubblicò le sue Schweich Lectures del 1944 sotto il titolo Scrittura semitica dove ha esaminato l’origine e lo sviluppo dell’alfabeto semitico e in cui è stato uno dei primi a comprendere il significato di ugaritico. Nel 1954 ha curato e tradotto i documenti aramaici Borchardt nel Museo Bodleian sotto il titolo Documenti aramaici del V secolo a.C. (revisionato nel 1957). Questi erano documenti ufficiali e semiufficiali della corte del satrapo persiano in Egitto. L’anno successivo pubblica Miti e leggende cananee, in cui traduceva leggende ugaritiche e includeva un glossario ugaritico.

Il suo Judean Scrolls (1965) ha discusso il problema dell’identità e della data della comunità di Qumran, che ha identificato con gli * zeloti. Per il suo settantesimo compleanno un volume di Studi ebraici e semitici (1963) è stato dedicato a lui. Contiene una selezionata bibliografia delle sue opere. È stato direttore congiunto del comitato che ha preparato la traduzione dell’Antico Testamento nella Nuova Bibbia Inglese (1970). Ha scritto numerosi articoli sulla lessicografia ebraica, in cui, mediante l’uso di lingue affini, ha scoperto significati fino ad allora non riconosciuti di parole bibliche. Molti di questi li ha incorporati nella New English Bible e nel suo lavoro su una nuova edizione di F. Brown, SR Driver e CA Briggs ‘ Lessico ebraico.

bibliografia:

TK Cheyne, Fondatori della critica dell’Antico Testamento (1893), passim (in particolare Chs. 11-13). Inserisci. Bibliografia: JA Emerton, dbi, 308-10.