Dothan, moshe (1919–1999), archeologo israeliano. Dopo essersi diplomato al liceo nella sua nativa Cracovia, Dothan ha ricevuto un permesso di ingresso per studiare in Palestina presso l’Università Ebraica di Gerusalemme. Arrivò nel 1938 ma i suoi studi furono presto interrotti dallo scoppio della seconda guerra mondiale. Trascorse due anni nel kibbutz Nahsḥonim (oggi kibbutz Ma’apil) e poi si arruolò nell’esercito britannico nel 1942. Il suo servizio lo portò a Malta, nel Nord Africa e in Italia. Quando in Italia, ha sentito per la prima volta un interesse per l’archeologia.
Nel 1946 tornò in Palestina e completò un master in archeologia e storia ebraica e mentre lavorava dal 1950 al Dipartimento di Antichità di Gerusalemme poté concludere il dottorato. La sua tesi (1959) era sul periodo tardo calcolitico (4000-3000 aC) e gran parte della sua ricerca si basava sulle sue scoperte a Tel Asor (vicino a Nahal Iron), un sito dove fu scoperta una fossa comune di quel periodo.
Ha diretto numerosi scavi tra cui Tel Afula (1951); Mezer in Naḥal Iron; l’indagine del 1956 di Kadesh Barnea nel Sinai settentrionale della città israelita del X secolo aC; Tel Mor, l’antico porto risalente al 1600 aC dove oggi si trova il porto di Ashdod; gli scavi dell’importante città filistea di Ashdod (1960–77); Hammath Tiberias (1962) dove gli scavi hanno rivelato una primitiva sinagoga datata circa 250 dC sotto altre sinagoghe che erano state costruite sopra di essa; e Tel Acre (1972–89) dove diresse gli scavi i cui reperti risalgono al X secolo aC
Dal 1972 al 1988 Dothan è stato professore all’Università di Haifa dove ha fondato il dipartimento di civiltà marittima e nel 1976 il dipartimento di archeologia. Era il Encyclopaedia Judaica redattore dipartimentale per realia biblici.
Ha pubblicato oltre 150 articoli, principalmente in inglese. Era sposato con Trude * Dothan.
[Elaine Hoter]