Pontificato: dal 19 ottobre 615 all’8 novembre 618; b. Roma. Successore di Bonifacio IV, Deusdedit era sacerdote a Roma da 40 anni quando iniziò il suo pontificato triennale. All’epoca l’Italia era un campo di battaglia per i longobardi, nonostante i tentativi degli esarchi di Ravenna di controllare la penisola in nome dell’imperatore bizantino. (vedi ravenna.) In seguito a una rivolta in cui furono uccisi l’esarca Giovanni ei suoi funzionari, l’imperatore Eraclio mandò Eleuterio come esarca a Ravenna per ristabilire l’ordine. L’esarca mise a morte gli assassini di Giovanni e marciò a Napoli per sottomettere altri rivoluzionari. Il papa rimase fedele all’imperatore e all’esarca in questi oscuri conflitti. Deusdedit dovette anche fare i conti con un terremoto e una pestilenza nella stessa Roma. La leggenda racconta che il papa ha ripristinato la salute istantanea di un malato con un bacio. Era stimato per il suo amore per il clero diocesano in contrasto con il favore dei monaci di Gregorio Magno. Fu sepolto a San Pietro.
Festa: nov. 8.
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