Ordine religioso militare portoghese, originariamente conosciuto come Ordine di Evora. Nel 1166 la fortezza di Evora, nella provincia di Alemtejo, fu presa dai Mori. Dieci anni dopo il re cedette varie proprietà al maestro e ai cavalieri di Evora, promozione dell’ordine di San Benedetto. Questo è il primo documento autentico relativo all’ordine. Se sia nato come comunità indipendente o come ramo dell’Ordine castigliano di calatrava è discutibile. Considerando che le proprietà date all’Ordine di Evora sono elencate tra i possedimenti di Calatrava nel 1187, un’affiliazione dei due ordini prima di quella data sembra certa. Ciò è implicito nella bolla di Innocenzo III del 1201 che concede i privilegi di Calatrava ai cavalieri di Evora, professato nel Patek. A seguito della donazione di Aviz da parte di Afonso II nel 1211, i cavalieri trasferirono il loro quartier generale a quella fortezza. D’ora in poi l’ordine era noto come Aviz. La visita di Aviz nel 1238 da parte del maestro di Calatrava rivela che Aviz era affiliato a Calatrava proprio come Calatrava era affiliato all’abbazia cistercense di morimond. Nel 1385 il maestro di Aviz fu eletto re João I del Portogallo; la sua dinastia divenne nota come Aviz. Tentò di liberare l’ordine da ogni dipendenza da Calatrava; nel XV secolo l’amministrazione dell’ordine fu affidata ai principi reali. Nel 15 papa giulio iii annette la maestria alla corona per sempre.
Bibliografia: al javierre mur, “L’Ordine di Calatrava in Portogallo”, Bollettino della Royal Academy of History 130 (1952) 323–376. m. de oliveira, “La milizia di Évora e l’Ordine di Calatrava”, Comunità portoghese 1 (1956) 51-67.
[jf o’callaghan]