AVI-YONAH, MICHAEL (1904–1974), storico classico israeliano, geografo storico e archeologo; ricordato per la sua straordinaria ampiezza di conoscenza e approccio didattico alla borsa di studio. Nato in Galizia dalla città polacca di Lemberg, poi in Austria, Avi-Yonah proveniva da una famiglia molto creativa. Scrisse: “Mio padre, che era un avvocato di professione, suonava il violino secondo gli standard orchestrali, partecipava con entusiasmo a opere e concerti e divenne uno dei fondatori della locale Società ebraica di musica. Sia lui che mia madre apprezzarono i dipinti e scultura e, quando possibile, commissionavano immagini a giovani pittori ebrei che venivano a casa nostra … “Avi-Yonah partì per la Palestina nel 1921 e lavorò come funzionario del Dipartimento delle Antichità della Palestina dal 1931 al 1948. Nel 1931 egli ha assistito LA * Mayer, bibliotecaria del pda, con l’incarico di curare il Trimestrale del Dipartimento delle Antichità della Palestina (qdap). Alla fine ha assunto la redazione di qdap tra il 1933 e il 1950 e alcuni dei suoi articoli più importanti sono stati pubblicati all’interno delle sue pagine: sui pavimenti a mosaico, sulle bare di piombo e sulla mappa della Palestina romana. Avi-Yonah divenne il segretario scientifico del Dipartimento israeliano delle antichità, in servizio dal 1948 al 1953, a quel punto fu nominato professore di archeologia classica e storia dell’arte presso l’Università ebraica di Gerusalemme. Avi-Yonah ha successivamente conseguito un dottorato presso l’Università di Londra in riconoscimento del suo importante contributo alla borsa di studio. Ha partecipato a numerosi scavi archeologici ad Avdat, Ḥusifa, Beth-Shean, Nahariyyah, Bet Yeraḥ e Cesarea ed è stato membro del Masada Survey (1955). C’erano molte materie accademiche a cui Avi-Yonah aveva un interesse, ma un argomento in particolare che lo ha sempre affascinato è stato lo studio della storia e dell’archeologia di Gerusalemme, e un risultato dei suoi sforzi in questo campo è stato senza dubbio il modello della Terra Santa di Gerusalemme del periodo del secondo tempio, costruita sotto la sua supervisione (e successivamente trasferita nei terreni del Museo di Israele). Era uno scrittore molto prolifico e tra le sue opere (alcune in ebraico) si possono annoverare Ai tempi di Roma e Bisanzio (1946, 19623), La mappa del mosaico di Madaba (1954) Le antichità di Israele (1955, con S. Yeivin e M. Stekelis), Arte orientale nella Palestina romana (1961) La nostra Bibbia vivente (1962, con E. Kraeling), La Terra Santa Dalle conquiste persiane a quelle arabe (dal 536 a.C. al 640 d.C.). Una geografia storica (1966) Atlante di Carta del periodo del Secondo Tempio, della Mishna e del Talmud (1966), e Dizionario geografico della Palestina romana (1976). Per molti decenni Avi-Yonah è stato direttore della principale rivista accademica Israel Exploration Journal e ha partecipato alla redazione di numerosi libri ed enciclopedie, tra cui Spedizione Yerushalayim (Il libro su Gerusalemme, vol. 1, 1956) e il Enciclopedia degli scavi archeologici in Terra Santa. Ha inoltre contribuito con numerose voci su argomenti archeologici e storico-geografici alle edizioni del Enciclopedia ebraica, i Encyclopaedia Judaica, e il Atlante di Israele. Il suo Enciclopedia illustrata del mondo classico (a cura di Israel Shatzman) apparve non molto tempo dopo la sua morte.
bibliografia:
M. Avi-Yonah, “Cose che il professor Avi-Yonah ha detto di se stesso”, in: Qadmoniot, 7: 25–26 (1974), 67–68 (ebraico); MC Salzmann, “Bibliography of M. Avi-Yonah”, in: Israel Exploration Journal, 24 (1974), 287-311; B. Mazar, D. Barag e Y. Tsafrir, “In Memoriam Michael Avi-Yonah”, in: Qadmoniot, 7: 25–26 (1974), 65–67 (ebraico).
[Shimon Gibson (2a ed.)]