Gesuita specialista in diritto per le Indie; b. Segovia, Spagna, 29 settembre 1596; d. Lima, Perù, 30 agosto 1688. Dopo aver studiato filosofia a Siviglia, andò a Lima nel 1610 e, mentre era studente al Colegio de San Martín, entrò nella Compagnia di Gesù il 21 aprile 1612. Completò i suoi studi al Collegio dei Gesuiti a Lima e insegnava filosofia a Cuzco, dove divenne rettore nel 1628. Fece la professione il 24 maggio 1629. Fu professore di teologia all’Università dei Gesuiti di Chuquisaca (oggi Sucre, Bolivia), rettore della seminario maggiore di Lima durante due periodi (1651, 1667) e provinciale dal 1663 al 1666. Nella sua grande opera Thesaurus indicus ha formulato, discusso e risolto una vasta gamma di argomenti legali, senza dubbio sottoposti a lui per lo studio, come esperto in diritto canonico, civile e morale, dai tribunali episcopali e dai tribunali ispano-americani. In esso ha mostrato il suo fine talento speculativo, la sua rigida educazione scolastica, il suo eclettismo e la sua lettura ampia e aggiornata. Fu un illustre esempio di educazione del XVII secolo a Lima. Non ha cercato né di essere né di essere originale, ma è stato utile per la corretta amministrazione della giustizia. Il suo valore intrinseco risiedeva nell’aver adattato la dottrina tradizionale di entrambi i corpi di diritto all’ambiente nativo peruviano e ai suoi problemi particolari.
Bibliografia: m. de mendiburu, Dizionario storico-biografico del Perù, 11 v. (2d ed. Lima 1931–34) 2: 291–294. je de uriarte e m. lecina, Biblioteca degli scrittori della Compagnia di Gesù …, 2 v. (Madrid 1925-30).
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