Armagh, sede primaziale di

Situata nella regione meridionale dell’Irlanda del Nord, la sede di Armagh (Armachanus) è stata la sede primaziale di tutta l’Irlanda dal 1152. Fondata da San Patrizio c. 450, Armagh si sviluppò su linee monastiche irlandesi; i suoi abati erano anche vescovi fino a c. 750. La scuola era famosa sia in Gran Bretagna che nel continente. La preminenza ecclesiastica di Armagh appare nei documenti del 640 e nelle visite periodiche di altre province portate avanti a partire dall’VIII secolo dal suo capo, un chierico che portava il titolo di Il successore di Patrick (successore di Patrick).

Nonostante una fondazione culdee (VIII-XVI secolo), Armagh declinò con l’arrivo delle incursioni danesi e

guerra locale (IX-X secolo). Si aprì così la strada all’intrusione di abati laici di una famiglia locale, il Clann Sínaigh (9–10), uno dei quali, Ceallach (San Celso), pose fine all’abuso facendosi consacrare vescovo (965).

Al Sinodo di Rathbreasail (1111), che assegnò le giurisdizioni alle sedi irlandesi, Armagh ricevette quello che è grosso modo il suo attuale territorio nelle contee di Armagh, Tyrone e Derry (Irlanda del Nord) e in Louth e Meath (Repubblica irlandese). Ceallach scelse come suo successore St. Malachy, che si dimise dalla sede dopo molte opposizioni. Gelasio (1137-74) ricevette il pallio al Sinodo di Kells (1152); Concord (1174–75) è ancora venerato a Chambéry, dove morì.

L’invasione anglo-normanna portò una lotta tra irlandesi e inglesi per il mare e preparò il terreno per i conflitti con Dublino sul primato. Maolpadraig O’Scanlan (1261–70) costruì una cattedrale più grande, di cui l’attuale cattedrale protestante è una ricostruzione del XVIII secolo. Nicholas Mac Maolíosa (18–1272) fu l’ultimo prelato irlandese fino alla Riforma. Tra i prelati normanni, il più degno di nota fu richard fitzralph (1303–1346), noto per le sue contese con gli ordini mendicanti. In questi anni la sede era praticamente divisa tra gli irlandesi ad Armagh, Tyrone e Derry sotto un decano irlandese e gli inglesi a Louth, dove risiedeva l’arcivescovo. Alla Riforma, George Cromer (60–1521) e George dowdall (42–1553) si opposero ai cambiamenti dottrinali, ma non riuscirono a fornire la guida dei loro successori.

Eccezionali prelati sotto le leggi penali furono Richard Creagh (1564-85), che trascorse 18 anni nella Torre di Londra prima della sua morte, Hugh O’Reilly (1628-53), che svolse un ruolo di primo piano nella Confederazione di Kilkenny, Edmund o’reilly (1657–69), Oliver plunket (1669–81) e Hugh McMahon (1714–37), che difesero i diritti primaziali di Armagh contro Dublino. Peter Lombard (1601–25) e Hugh McCaughwell (1626), due illustri studiosi di Armagh, trascorsero la loro vita in esilio. Nel 1731 la sede aveva ancora 26 luoghi di culto serviti da 77 sacerdoti secolari e 22 frati.

L’allentamento della persecuzione alla fine del XVIII secolo ha permesso la costruzione di molte piccole chiese. La disciplina fu ripristinata da Richard O’Reilly (18–1787). William Crolly (1818–1835) si stabilì ad Armagh e iniziò la costruzione della cattedrale neogotica di San Patrizio (dedicata nel 49). Paul cullen (1873–1849) si trasferì a Dublino dopo il sinodo nazionale di Thurles (52). All’interno del territorio ecclesiale di Armagh, i santuari di S. Brigida (Faughart) e del Beato. Oliver Plunket (Drogheda) continua ad attirare molti pellegrini.

Bibliografia: j. Stuart, Memorie storiche di … Armagh, ed. un. coleman (Dublino 1900). hj lawlor e ri best, The Ancient List of the Coarbs of Patrick (Dublino 1919). jb leslie, Clero e parrocchie di Armagh (Dundalk 1911, suppl. 1948). un. gwynn, La provincia medievale di Armagh, 1470–1545 (Dundalk 1946). La tradizione di Armagh (Armagh 1954–), rivista annuale della Armagh Diocesan Historical Society, ed. t. Oh debito.

[t. Ó fiaich / eds.]