Almogi (krelenboim), yosef aharon

Almogi (Krelenboim ), Yosef aharon (1910-1991), politico israeliano e leader sindacale, membro della Terza-Ottava Knessets. Almogi è nato a Hrubieszow, in Polonia. Nel 1924 si unì al movimento giovanile Dror e nel 1928 iniziò a prepararsi per la sua immigrazione in Ereẓ Israel. Per alcuni anni, dopo essere arrivato a Ereẓ Israel nel 1930, ha lavorato come operaio negli aranceti e nell’edilizia. Era un membro del Kefar Sava Labour Council e si è unito alla * Haganah. Nel 1936 fu inviato per organizzare le unità di difesa * Hapoel all’interno dell’ * Histadrut nell’area di Tel Aviv, e nel 1937 organizzò le unità di difesa Hapoel all’interno dell’Histadrut ad Haifa. Nel 1940 si arruola nell’esercito britannico; fu fatto prigioniero dai tedeschi in Grecia, rimanendo in un campo di prigionia fino alla fine della guerra e organizzando i prigionieri di guerra ebrei di Ereẓ Israel. Negli anni 1947–51 Almogi fu segretario ad interim del Consiglio del lavoro di Haifa e nel 1948 organizzò una brigata speciale di lavoro che rilevò i servizi essenziali della città quando gli inglesi la evacuarono. Nel 1951–59 ha servito come segretario del Consiglio.

Almogi è stato eletto alla Terza Knesset nel 1955 come membro di * Mapai. Ha servito come segretario generale di Mapai nel 1959-61 e come ministro dell’edilizia abitativa e dello sviluppo nel 1963-65. Fu uno dei membri che si staccò dal Mapai nel maggio 1965 insieme a David * Ben-Gurion per formare * Rafi, e successivamente si dimise dal governo. Sei mesi dopo che Rafi aveva partecipato alla formazione del * Partito laburista israeliano nel gennaio 1968, fu nominato ministro del lavoro. Almogi è stato rieletto all’Ottava Knesset nel 1973, ma non gli è stato assegnato un seggio nel governo, poiché è stato eletto sindaco di Haifa, carica che ha ricoperto nel 1974-75. Nel 1975-78 ha servito come presidente dell’Organizzazione sionista mondiale. La sua autobiografia, Be-Ovi ha-Korah (“In the Thick of Things”), è stato pubblicato nel 1980.

[Susan Hattis Rolef (2a ed.)]