Alessandro figlio di aristobulo ii

Alessandro, figlio di Aristobulo II (morto nel 49 a.C.), uno degli ultimi * Asmonei. Alessandro, il figlio maggiore di Aristobulo II, era il genero di * Hyrcanus II. Sua moglie, * Alexandra, era la madre di * Mariamne, moglie di * Erode il Grande. Come risultato della lotta tra Aristobulo II e Ircano II per il trono di Giudea, Alessandro fu mandato da Pompeo nel 63 a.C. come prigioniero a Roma, con suo padre e il resto della sua famiglia. Fuggì lungo la strada e tornò in Giudea, dove riuscì a radunare un esercito di 10,000 fanti e 1,500 cavalieri, e ad occupare le roccaforti di Alexandreion, Hyrcania e Machaerus. * Gabinio, recentemente arrivato in Siria come proconsole, raccolse una forza per opporsi a lui e mandò avanti il ​​suo aiutante Marco Antonio. Antonio ha fornito un contingente ebraico aggiuntivo sotto i comandanti ebrei Peitholaus e Malichus. Gabinio sconfisse l’esercito di Alessandro nelle vicinanze di Gerusalemme e il rimanente fuggì ad Alessandria. Assediando la fortezza, Gabinio promise ad Alessandro la sua libertà e un’amnistia per le sue truppe se si fosse arreso. Anche sua madre supplicò Alessandro di accettare questa condizione e lasciò Alexandreion che fu poi rasa al suolo da Gabinio. Gabinius ha quindi introdotto un sistema amministrativo molto più rigoroso di quello in vigore in precedenza.

Alessandro si ribellò una seconda volta nel 55 a.C., quando Gabinio era in Egitto. Riunì di nuovo una grande forza e iniziò a cacciare i romani dalla Giudea. Gabinio tornò e si avvicinò immediatamente ad Alessandro. Ha impiegato * Antipatro per persuadere l’esercito di Alessandro a disertare a Ircano. Alessandro, tuttavia, aveva ancora trentamila uomini rimasti e incontrò in battaglia gli eserciti di Gabinio e Ircano a

Mt. Tabor e fu sconfitto. La sconfitta ha distrutto le risorse di Alexander. Antipatro, tuttavia, è riuscito a effettuare una riconciliazione tra Alessandro e Ircano, organizzando un matrimonio tra Alessandro e la figlia di Ircano, Alessandra, che potrebbe alla fine consentire ad Alessandro di diventare sommo sacerdote. Quando scoppiò la guerra civile a Roma tra Giulio Cesare e Pompeo nel 49 aC, Pompeo ordinò a suo suocero Q. Cecilio Metello Scipione, allora proconsole in Siria, di mettere a morte Alessandro ad Antiochia.

bibliografia:

Jos., Ant., 14: 80–125; Jos., Wars, 1: 160–85; AHM Jones, Gli Erode della Giudea (1938); Klausner, Bayit Sheni, 3 (19502), 236 ss .; Schuerer, Gesch, 1 (19014), 338 ss .; Graetz, Gesch, 3 (19055), 166–7, 17 1 ss .; A. Schalit, Hordos ha-Melekh (19643), 26 ss.

[Abraham Schalit]