Due lettere pubblicate da Eusebio di Cesarea come parte del Minuti Edessena (Storia ecclesiastica 1.13), presumibilmente scoperto negli archivi di Edessa. Essi pretendono di essere uno scambio di corrispondenza tra Gesù Cristo e il re Abgar V chiamato Uchama (il “nero” secondo Tacito), che regnò a Osrhoene dal 4 aC al 7 dC e dal 13 al 50 dC. La prima lettera portata da un l’artista, Anania, chiede a Cristo di venire a Osrhoene e curare il re. Nella sua risposta Cristo si scusa, ma promette di inviare l’apostolo Taddeo (il discepolo Tommaso il Giovane, o Addai) dopo la sua ascensione. Una versione (c. 400) della leggenda in Atti di Taddeo e il siriaco Dottrina Addaei o la leggenda di Taddeo vuole che Cristo guarisca Abgar prima di inviare Taddeo che converte il re.
La leggenda è ulteriormente elaborata con la storia della conversione del re Abgar IX (179–216) che divenne un affluente romano nel 195, e la cui corte fu visitata da Giulio Africano e dallo gnostico Bardesane [Kestoi 7, ed. J. Viellefond (Parigi 1932) 49]. Il cosiddetto ritratto di Cristo a Edessa sarebbe stato dipinto dal messaggero Anania; e le parole di Cristo citate nella seconda lettera furono usate dai siriani e dagli egiziani orientali come dispositivi di protezione (Procopio, Campana. Pers. 2.12).
Recenti indagini indicano che la versione eusebiana che si diffuse in Occidente attraverso la traduzione di Rufino di Aquileia della sua Storia della Chiesa è antecedente alla leggenda di Taddeo. Tracce di Taziano Diatessaron nelle lettere indicano una composizione dei primi del III secolo. Sant’Agostino ha negato l’esistenza di qualsiasi lettera scritta da Cristo (C. Faust. 28.4) e il Il decreto Gelasianum definì questa corrispondenza apocrifa. Un considerevole dubbio circonda ora la conversione del re Abgar IX, che fino a poco tempo fa era considerata un fatto storico.
Bibliografia: h. Rahner, Lessico per la teologia e la chiesa 2 1:43. j. quasten, Patrologia 1: 140–143. meglio bar più vecchio, La dottrina di Addai, ed. in siriaco e tr. g. phillips (Londra 1876). e. di dobschÜtz, “La corrispondenza tra Abgar e Gesù”, Rivista di teologia scientifica 43 (1900) 422-486; L’immagine di Cristo di Edessa (Testi e studi sulla storia della letteratura paleocristiana 18, NS 3; 1899). un. di harnack ed e. di dobschÜtz, eds., Il decreto Gelasianum (Testi e studi sulla storia della letteratura paleocristiana 38; 1912). S. Runciman, Cambridge Historical Journal 3 (1929–31) 238–252, ritratti. hc youtie, “… the Letter to Abgar”, Harvard Theological Review 23 (1930) 299–302; 24 (1931) 61–66. i. ortiz de urbina, “Le origini del cristianesimo in Edessa,” Gregorianum 15 (1934) 82-91.
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