La religione materiale si riferisce agli oggetti fisici e alle pratiche che svolgono un ruolo nella vita religiosa americana quotidiana. Il termine non suggerisce che si tratti di un sistema di credenze separato accanto a religioni come il cristianesimo, il taoismo e l’Islam. Invece, è una sorta di stenografia accademica per una raccolta di comportamenti e credenze in ogni comunità religiosa. Molti cattolici pregano usando un rosario, un filo di grani, ognuno dei quali rappresenta una preghiera o una meditazione. Alcuni protestanti evangelici appendono immagini di Gesù alle pareti. Non pregano l’immagine, ma ricorda loro l’amore di Gesù. I musulmani americani concentrano le loro preghiere su una raccolta di luoghi santi alla Mecca. Le case buddiste contengono un piccolo santuario, spesso con una figura del Buddha, che funge da centro di meditazione. La maggior parte delle religioni ha codici etici per determinare il comportamento riguardo al corpo, inclusi vestiti, alimentazione e relazioni interpersonali. Quasi tutte le religioni istituzionali mantengono un qualche tipo di edificio – chiese, sinagoghe, moschee, templi – che servono come centri di culto e comunità. Per mantenere quegli edifici – e per pagare i leader professionisti – devono raccogliere fondi, attraverso donazioni o compensi. Tutti questi sono esempi di religione materiale.
Questa è una definizione ampia di “materiale”. Include cose ovvie, come immagini e santuari. Ma include anche preoccupazioni economiche, come la raccolta di fondi e gli stipendi. Infine, include il modo in cui la materialità viene intesa in una religione, inclusi gli atteggiamenti verso il corpo e il resto del mondo fisico. La religione materiale implica la relazione tra il credo religioso e la vita in un mondo materiale e riconosce che gli esseri umani trascorrono la loro vita creando, maneggiando e scambiando oggetti materiali.
Mentre le pratiche religiose materiali compaiono nella maggior parte, se non in tutte, le tradizioni religiose, la cultura americana moderna rende tali pratiche una parte importante della vita religiosa americana contemporanea. Il capitalismo dei consumi, con la sua concentrazione sullo scambio di idee e prodotti nel libero mercato, fornisce il contesto per vedere gli oggetti religiosi come merci. La prosperità generale rende possibile il sostegno di grandi istituzioni ed edifici religiosi. La moderna produzione di massa e il marketing rendono possibile un’ampia diffusione di materiale religioso, comprese immagini e oggetti devozionali. Infine, la diversità della religione in America presenta una ricca varietà di oggetti e pratiche materiali religiosi. Tutti questi fattori danno alla religione materiale un posto importante nell’America contemporanea.
Gli studiosi di religione hanno iniziato solo di recente a prestare attenzione alla religione materiale. Di solito hanno definito la religione come un’attività intellettuale o spirituale, che coinvolge esclusivamente la mente o lo spirito e disprezza il corpo. Questa definizione vede le credenze e le pratiche materiali come profane e quindi meno che religiose. Gli studiosi che lavorano con questa definizione tradizionale tendono a ignorare la religione materiale. Altri potrebbero studiarlo, ma concentrarsi sugli aspetti kitsch del materiale religioso, inclusi adesivi per paraurti, penne, portachiavi e altri oggetti poco costosi con immagini religiose, a volte liquidati come “spazzatura di Gesù”.
Per molte persone, tuttavia, questi oggetti sono parti essenziali della loro pratica religiosa. Attraverso edifici, oggetti devozionali e cibo, si connettono con la loro fonte spirituale e con i compagni di fede. Per queste persone la religione materiale non prende il posto di cose più spirituali; il materiale e lo spirituale insieme formano la loro intera visione religiosa del mondo. Lo studio della religione materiale apre una finestra alla comprensione della vita religiosa di molti credenti medi. La religione materiale è ovunque, anche in luoghi inaspettati. Questa natura onnipervasiva della religione materiale aiuta a mettere in discussione le teorie della secolarizzazione.
Gli antropologi hanno studiato la religione materiale per generazioni, guardando alla cultura materiale delle religioni “primitive”. Solo negli ultimi dieci o due anni gli studiosi hanno rivolto il loro approccio alle religioni occidentali. La storica Colleen McDannell ha riunito in lei gran parte di questo lavoro Cristianesimo materiale (1995). Altri studiosi della religione americana hanno esaminato altre tradizioni religiose, tra cui l’ebraismo e le religioni dei nativi americani.
Studiare la religione materiale richiede di porre domande diverse e di utilizzare fonti diverse rispetto agli usi tradizionali delle borse di studio. Oltre a leggere trattati teologici, gli studiosi devono guardare manufatti, libri di cucina, budget e fotografie. Sotto questo aspetto lo studio della religione materiale è simile allo studio della cultura materiale, focalizzata sulle cose. Ma la comprensione della religione materiale richiede anche di guardare ai comportamenti delle persone in relazione a queste cose, perché le cose esistono per essere usate. Quindi gli studiosi devono esaminare pratiche come la raccolta di fondi, le cene in chiesa e i rituali. Ma questi oggetti hanno significati al di là dei loro usi, quindi una piena comprensione della religione materiale richiede di guardare a come queste cose sono comprese, che include teorie del materialismo e della materializzazione. Storici, sociologi, antropologi, teologi e storici dell’arte hanno tutti sviluppato strumenti che possono essere utilizzati per studiare la religione materiale.
Alcuni studiosi, specialmente quelli con impegni teologici, hanno messo in dubbio alcune delle ricerche riguardanti la religione materiale. Pur riconoscendo che le pratiche materiali sono importanti, sostengono che la vita religiosa in ultima analisi riguarda lo spirito, non la materia. Il rapporto tra spirituale e materiale è molto più complesso di quanto ammettano gli studiosi di religione materiale, concludono. Altri studiosi sottolineano che la religione materiale non esiste come cosa o credenza religiosa; invece, è uno strumento accademico per comprendere gli aspetti materiali della vita religiosa. Come strumento, tuttavia, è utile per comprendere il comportamento umano in un mondo che è sia materiale che spirituale.