Regnò dal 1108 al 1137; b. 1081. Figlio di Filippo I e di Berta di Frisia, Luigi studiò alla scuola dell’abbazia di Saint-Denis, dove conobbe suger, il futuro abate di Saint-Denis, che divenne biografo e consigliere capo di Luigi. Il suo matrimonio con Lucienne de Rochefort terminò con l’annullamento nel 1107. Nel 1115 Louis sposò Adelaide di Maurienne, che gli diede diversi figli, tra cui il suo successore, Luigi VII. Sebbene Luigi salì al trono in un momento in cui le controversie su elezioni e investiture rimasero irrisolte, nel complesso attuò politiche favorevoli nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche. Mentre estendeva l’autorità reale oltre l’Ilede-Francia, intervenne con disinvoltura per risolvere le controversie tra ecclesiastici e signori laici. Quando necessario, ha disciplinato i chierici che avevano ignorato la legge e ha punito anche i funzionari laici che avevano commesso reati contro la chiesa. Nel 1110 Waldric, vescovo di Laon, implicato nell’omicidio di Gerardo di Quierzy, fu processato davanti al re ed esiliato. Nel 1113 Luigi costrinse Arnaud, abate di Saint-Pierre-le-Vif, a restituire le terre che aveva illegalmente sottratto a un vassallo reale. Nel 1122, quando Guglielmo VI, conte d’Auvergne espulse Amaury, vescovo di Clermont, dal suo vescovato, Louis e il suo esercito cacciarono il conte da Clermont. Sia un benefattore e riformatore di case monastiche, Louis favorì i monasteri benedettini istituiti come Saint-Denis e fondò il convento benedettino a Montmartre. Provvede anche all’istituzione del santo vincitore, che divenne il centro di diverse case agostiniane, e diede terreno all’abbazia dei premostratensi di Dilo. Il rapporto di Luigi con il papato rimase generalmente armonioso, specialmente quando il papato aveva bisogno di un alleato contro l’imperatore. Louis permise a Gelasio II di rimanere in esilio a Cluny fino alla fine della sua vita. Nello scisma papale del 1130 Luigi si schierò con Innocenzo II, che ebbe l’appoggio di Bernardo di Chiaravalle e dei Cistercensi. Innocenzo II incoronò il futuro Luigi VII, e con il sostegno di Luigi tornò alla sede papale a Roma. Alla sua morte, il corpo di Louis fu sepolto a St. Denis.
Bibliografia: fa schifo, Le gesta di Luigi il grasso, ed. e tr. rc cusimano e j. Moorhead (Washington, DC 1992). r. più debole, I Re Capetingi di Francia, tr. l. maggiordomo e rj adam (New York 1960). e. hallam, Capetingia Francia (Londra 1980).
[pd watkins]