Santo

Un termine di origine spagnola adottato in inglese per designare immagini religiose realizzate nelle colonie spagnole, in particolare nel sud-ovest degli Stati Uniti A santo può essere una statua (rigonfiamento ) o un’immagine piatta dipinta su legno, tela, metallo, carta o pelle (pala d’altare ). Uno che fa Santos si chiama a santero. A rigonfiamento era costituito da sezioni levigate di radice di pioppo essiccato, fissate insieme e rivestite di gesso, quindi dipinte con pigmenti nativi idrosolubili. Il Nuovo Messico santero ha scolpito una figura a tutto tondo, ma ha disegnato all’interno di un piano bidimensionale quando si dipinge a pala d’altare, dove l’enfasi era sul simbolismo piuttosto che sul realismo e sulla prospettiva.

Santos sviluppato nel quartier generale francescano di frontiera del New Mexico per la conversione dei popoli Pueblo (villagedwelling). Mancando opere d’arte accademiche per l’istruzione visiva degli alunni Pueblo, francescani intraprendenti anche se impoveriti dipinsero soggetti fondamentali con coloranti disponibili su pelli di bufalo conciate. Questi Santos appese in tutte le missioni del Nuovo Messico, finché non furono scartate dai vescovi della diocesi di Durango, in Messico (1820–51). Famosi intagliatori di legno Santos erano Fray Andres Garcia, che prestò servizio nel New Mexico (1747–79), e Bernardo Mieray Pacheco († 1785), un ingegnere militare che fu anche il primo a mappare il New Mexico da indagini personali.

Nel 1800 il potere spagnolo era crollato ei missionari francescani furono ritirati dal New Mexico, ma i laici semilfabeti continuarono a fare santos, a volte continuando un’immagine che era considerata eretica o aveva perso il favore altrove, come quella della Santissima Trinità rappresentata come tre persone identiche. Interpretazione del Concilio di Trento (Sessione 25, sulle immagini sacre, H. Denzinger, Manuale di Symolorum; ed. A. Schönmetzer 1821–25) il clero straniero condannato Santos per il simbolismo non ortodosso durante il diciannovesimo secolo, ma i nuovi messicani li adoravano ancora. Nuovo messicano santeros di record sono: Molleno (probabilmente il “pittore del peperoncino”) José Aragon, José Rafael Aragon, Miguel Herrera, Juan Ramon Velasquez e José Benito Ortega, l’ultimo dei grandi “saintmakers” (1858-1907).

Santos sono riconosciuti oggi come il corpo più originale di arte popolare prodotta negli Stati Uniti territoriali dall’arrivo degli europei. Senza formazione formale o materiali ricchi, ma con purezza di colore e composizione diretta, anche se a volte ingenua, il santero ha espresso l’intensa pietà dei neo messicani spagnoli.

Bibliografia: e. boyd, Santi e fabbricanti di santi del New Mexico (Santa Fe 1946); “Letteratura di Santos”, Southwest Review 35 (1950) 128-140. per. carrillo e gariel, Nuove immagini popolari spagnole (Città del Messico 1950). je espinosa, Santi nelle Valli (Albuquerque 1960). m. mauron, Santos della Provenza (New York 1959). ma più selvaggio ed e. Breitenbach, Santos: L’arte popolare religiosa del New Mexico (Colorado Springs 1943). f. zobel de ayala, “Philippine Colonial Sculpture: A Short Survey”, Studi filippini 6 (1958) 249-294; Immagini religiose filippine (Manila 1963). g. Kubler, L’architettura religiosa del New Mexico (Colorado Springs 1940; ripr. Chicago 1962).

[e. boyd]