Cera

Wosk, famiglia di uomini d’affari e filantropi canadesi. I fratelli benjamin (1913-1995) e morris (1917-2002) vennero a Vancouver, British Columbia, dalla Russia nel 1929. Furono sponsorizzati dal loro cugino Abrasha Wosk (1899-1980), uno dei fondatori della casa della comunità ebraica di Vancouver per la Aged and the Achduth Society, che forniva prestiti agli immigrati. Insieme, Ben e Morris costruirono la catena di grandi magazzini Wosk e acquisirono considerevoli partecipazioni immobiliari, diventando contemporaneamente importanti filantropi e leader della comunità. Per il lavoro svolto da Ben con enti di beneficenza come la BC Heart Foundation e il Lions ‘Club, e molte centinaia di persone che ha aiutato senza clamore, è stato nominato nell’Ordine del Canada nel 1978. Era anche uno dei principali donatori della sinagoga di Schara Tzedeck e il nuovo Vancouver Jewish Community Center, che ospita il Wosk Auditorium. Anche Morris Wosk ha dato molti contributi significativi a cause sia locali che internazionali. È stato un promotore di spicco di Israel Bonds e del Jewish National Fund of Canada, oltre a numerose strutture educative e sanitarie come il Vancouver General Hospital. Nel 1995 ha commissionato quattro rotoli della Torah per le più recenti congregazioni ebraiche di Vancouver. La sua lunga collaborazione con la Simon Fraser University (sfu) includeva donazioni di fondi di capitale per la costruzione del Morris J. Wosk Center for Dialogue, un istituto per la promozione della discussione e della comprensione reciproca. Nel 1999 Morris e suo figlio, il rabbino Dr. yosef wosk, hanno fornito una dotazione per istituire un ramo editoriale per la Vancouver Holocaust Education Society. Come direttore del programma interdisciplinare di sfu nel Dipartimento di studi continui, Yosef ha continuato lo stretto rapporto della famiglia Wosk con l’università, così come la tradizione della filantropia e del sostegno di Israele. È il fondatore di sfu’s Philosophers ‘Café, la più grande serie al mondo di incontri di discussione sui bar. Anche gli altri due figli di Morris, Mordechai e Ken, sono stati attivi nelle cause ebraiche e nella filantropia a Vancouver. La moglie di Morris, Dena, era una sostenitrice delle arti, in particolare della musica.

[Barbara Schober (2a ed.)]