Roscelli, agostino, st.

Fondatore dell’Istituto delle Suore dell’Immacolata; b. 27 luglio 1818, Bargone di Casarza, Liguria, Italia; d. 7 maggio 1902, Genova, Italia.

La famiglia di Agostino era povera, ma la profonda fede e pace che riempivano la sua casa produssero un’anima introspettiva e contemplativa aperta all’opera di Dio. Si sentì chiamato al sacerdozio per la prima volta durante una missione parrocchiale nel 1835, ma la povertà rese difficile la scuola. Con assistenza finanziaria, preghiera e duro lavoro, completò gli studi in seminario a Genova e fu ordinato sacerdote nel 1846.

Iniziò la sua attività parrocchiale a San Martino d’Albaro, poi nel 1854 fu assegnato alla Chiesa della Consolazione. Oltre a passare innumerevoli ore ascoltando confessioni e fornendo consigli spirituali, Roscelli ha istituito centri residenziali per fornire supporto morale ed educativo alle giovani donne.

Nel 1876 fondò l’Istituto delle Suore dell’Immacolata per prendersi cura delle donne a rischio a causa delle loro precarie condizioni. A partire dal 1874, prestò servizio per 22 anni come cappellano dell’orfanotrofio provinciale, oltre a lavorare con i prigionieri, soprattutto quelli condannati a morte.

Per tutta la vita lo spirito contemplativo e le esperienze mistiche di Roscelli lo hanno spinto ad agire per amore di Dio. Papa Giovanni Paolo II, che ha beatificato Roscelli il 7 maggio 1995, ha citato Roscelli come un modello speciale per i pastori nella Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Un secondo miracolo è stato approvato il 1 luglio 2000, aprendo la strada alla sua canonizzazione, il 10 giugno 2001.

Festa: 7 maggio.

Bibliografia: Di Janet (1995): 564. The Roman Observer, Edizione inglese, n. 19 (1995).

[ki rabenstein]